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Sua Eccellenza si fermò a mangiare

Regia di Mario Mattòli vedi scheda film

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La recensione su Sua Eccellenza si fermò a mangiare

di luisasalvi
8 stelle

La trama esposta da Film.tv è piena di errori, travisamenti e omissioni: “Totò si fa invitare a un banchetto con il falso nome di dottor Tanzanella: il padrone di casa accetta purchè lo sconosciuto simuli di essere un compagno d'armi e tranquillizzi la moglie gelosa per le assenze del marito. Ma Totò è un ladro e il suo obiettivo è un servizio di posate: lo ruba, e la colpa sembra cadere su un ministro, costringendo il padrone di casa ad autoaccusarsi del furto”. Così rende banale e in parte assurda una trama simpatica: di Totò vediamo prima a lungo solo le ghette; si capisce che si tratta di un ladro, sotto c’è il palo che parla con due carabinieri e si capisce che siamo all’inizio dell’epoca del Duce, mai nominato per tutto il film, sempre solo indicato come “Lui”, con prevedibili equivoci. In casa entrano, insieme, la padrona di casa e il suo amante, costringendo le ghette a nascondersi dietro una tenda, dove chi le indossa ascolta tutto l’interessante dialogo, con la telefonata di lui alla moglie con tante menzogne, fra cui quella di aver passato molte ora con un medico amico, di nome Tanzanella, letto su un giornale mentre sta telefonando.

Il mattino seguente a casa del marito, la moglie gelosa lo rimprovera di aver mentito, gli chiede di ripetere il nome dell’amico, che lei non aveva mai sentito prima, ma lui non lo ricorda, lo dice la cameriera che sta entrando! È proprio lui, ma la ragazza come lo sa? L’ha detto lui, il signore che ha suonato alla porta, ha dato il biglietto da visita e chiede di parlare con il padrone di casa. Entra un paio di ghette, le stesse della notte precedente; le indossa Totò che, come racconta al suo nuovo amico, durante la notte ha svegliato un tipografo per farsi stampare un biglietto da visita con quel mone e ora viene a riscuotere un dichiarato ricatto.

Ho raccontato l’inizio del film per mostrare l’abisso fa questo e la trama esposta da film tv. Tanzanella (quello vero) è il medico personale di “Lui”; le donne di casa, saputolo, insistono per averlo a pranzo domani, in onore del ministro. Verranno messe le posate d’oro delle grandi occasioni, cesellate da Cellini. A questo punto Totò non resiste, non gli basta il denaro già ottenuto.

Ma vogliono che porti anche la moglie, e lui, che non è sposato, invita l’amante del marito, quella in casa della quale si era trovato quella notte.

E così via. Attori bravi e spigliati

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