Regia di Ricky Tognazzi vedi scheda film
Camilla Sevino Favro attrice incredibilmente bella la Claire Forlani italiana.
L'assalto (2013): Paolo Mazzarelli
L'assalto (2013): Camilla Semino Favro, Paolo Mazzarelli
L'assalto (2013): Camilla Semino Favro, Ninni Bruschetta
L'assalto (2013): Diego Abatantuono
L'assalto Italia 2014 la trama: La storia di Giancarlo Ferraris imprenditore edile della provincia milanese, uomo perbene vedovo con una figlia unica e lavoratore indefesso. Ha sacrificato la sua vita in nome del lavoro, con lungimiranza e capacità ha vinto molti appalti anche con la pubblica amministrazione, nonostante la profonda crisi economica va avanti a fatica e con la sua squadra di operai, trattati con umanità e rispetto. Un bel giorno però come molti altri colleghi rischia il fallimento per crediti non riscossi e ritardi nei pagamenti. In questa difficoltà economica si vede avvicinare da esponenti della Ndrangheta. Con l’aiuto della figlia, del suo socio fedele e dei suoi dipendenti riuscirà a trovare la forza di denunciare il boss e suo nipote. La recensione: Eccellente film per la tv diretto con grinta, energia e senso del ritmo da Ricky Tognazzi, un film che parla del dramma delle infiltrazioni mafiose nella società del nord, di riciclaggio di denaro e di smaltimento di rifiuti tossici. Da ricordare nella filmografia del figlio del grande Ugo Tognazzi “Ultra’” del 1993 - “La scorta” del 1993 - “Vite strozzate” del 1996. Una vicenda drammatica raccontata senza i soliti stereotipi, non solo i classici buoni e cattivi e la polizia che brancola nel buio, i meridionali ed i settentrionali. Un approfondito scavo psicologico nelle dinamiche della paura insite nell’animo umano, con una messa in scena coerente e realistica. Molto bravi tutti i protagonisti a partire da Diego Abatantuono ormai attore maturo che interpreta il ruolo principale lui è l’imprenditore edile Giancarlo Ferraris, colui che ha il coraggio di ribellarsi e denunciare l’organizzazione mafiosa capitanata da Luigi Maria Burruano “l’uomo nero” lo Zio di Calabria Domenico Crea e suo nipote Giovanni De Luca interpretato da Paolo Mazzarelli che si innamora della figlia del Ferraris, La neo laureata ed inserita in ditta Federica interpretata dalla splendida Camilla Semino Favro, attrice con ottime doti recitative, occhi belli come quelli della famosa attrice Claire Forlani(vedere per credere) notevole anche Giorgia Senesi nella parte della segretaria di fiducia Elvira, Ninni Bruschetta è il fidato socio trentennale calabrese onesto, Thomas Trabacchi interpreta il commissario di polizia Pironti figura chiave del film che con spirito di persuasione riuscirà alla fine ad ottenere la collaborazione decisiva del Ferraris per sgominare la banda criminale, Ugo Conti in una piccola apparizione è invece Ravelli uomo ambiguo e di dubbia moralità. In buona sostanza film molto interessante e ben recitato, sembra vero tanto gli attori hanno creduto nel progetto del regista. Ottima la fotografia e la colonna sonora. Il finale molto commovente davanti al palazzo di giustizia è la degna chiusa di un lavoro onesto e girato con stile asciutto. Voto 7 Personaggi e interpreti Diego Abatantuono (Giancarlo Ferraris), Camilla Semino Favro (Federica Ferraris), Ninni Bruschetta (Franco D'Aquaro), Giorgia Senesi (Elvira), Luigi Burruano (Domenico Crea), Paolo Mazzarelli (Giovanni De Luca), Thomas Trabacchi (Commissario Pironti), Ugo Conti (Ravelli)
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