Regia di Jerry Calà vedi scheda film
"Pipì Room", "Pipì Room"...perché mi attira così tanto? Tre motivi:
1) Con un titolo del genere come diavolo fai a non incuriosirti?
2) E' l'ultimo (finora) film diretto da Calà (il primo dei suoi in cui non vi recita) e che riprende le stesse tematiche del precedente "Ragazzi della notte"
3) Questo film non è mai stato distribuito al cinema (e devo ringraziare LIBERTADIPAROLA75 se sono riuscito a beccarlo su you tube) per cui pensa te cosa può esser venuto fuori!
Detto questo..."Pipì Room"...perché mi ha stra deluso e amareggiato? Perché questa pellicola è la sagra dell'ovvio, del banale e della retorica che più non si può. Intendiamoci, io non mi aspettavo niente di bello o significativo e se ho bollato certi film di Calà come "capolavori" è solo per amore del film "scult" in se, del superamento della barriera del brutto che, per forza di cose, te lo fa diventare un "capolavoro" (tra molte virgolette)...ma "Pipì Room" non è così, è solo totalmente, incredibilmente, senza possibilità di scampo, brutto. Non riesce a far ridere neanche per errore, è pieno di banalità da mettere paura e non importa alla fine se le cose che dice rispecchiano un minimo la realtà o meno, spiattellate in questo modo così banale c'è solo da rabbrividire...per non parlare di certe scene a sfondo moralistico che appaiono palesemente forzate (lo spacciatore che si vuole redimere quando solo mezz'ora prima ad uno che non pagava lo minacciava di botte...POSSIBILE???)...in un'ora e venti di film si vuole fare tutto, mostrare il problema e spiegarci la morale delle cose ma alla fine quello che emerge da questo film sono una serie di frasi del tipo "bere fa male", "i genitori non ascoltano più i figli", "queste nuove generazioni sono senza valori". Questo è "Pipì Room", unito ad episodi recitati malissimo e dove le parole "cazzo", "merda", "pompino", "troia", "scopare" sono inserite in tre frasi su tre. Calà, da te mi aspettavo qualcosa di diverso, qualcosa di brutto si ma quel brutto che ti fa fare risate a non finire, quel brutto che ti chiedi come è stato possibile tirarlo fuori, non questo, questo è solo squallore, desolazione, è solo un...cesso, come dice il titolo del film, solo un cesso.
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