Regia di Philip Ridley vedi scheda film
Ognuno di noi è capace di generare una macchina nera.
Condivido molti degli aspetti positivi di questo film delineati in altre recensioni.
La fotografia è davvero splendida così come l'ambientazione, amena, ma senza alcun punto di riferimento, senza confini; una piccola parte di un mondo inquietante ed incapace di comprendere. Quasi che al resto del mondo, in realtà, non interessi affatto capire ciò che che lì, stia veramente accadento.
Nessuno dei personaggi, in verità pare sia in grado di comprendere che parte ha nella vita ed evidentemente non è nemmeno in grado di interpretare le situazioni, tragiche, che via via si susseguono. Quasi che una sorta di follia, di profonda ingnoranza, sia in grado di rendere ciechi anche solo di fronte agli aspetti più banali dell'esistenza.
Lascia quanto meno spiazzati che il ragazzo non parli mai dell'auto nera e dei 'rapimenti', che avvengono proprio sotto i suoi occhi. Si direbbe piuttosto ne sia contento. Tutti i suoi nemici e le sue paure vengono eliminate ad una ad una, cancellate, deturpate, da quest'auto nera... forse spera in questo modo di essere considerato; finalmente amato, anche solo per esclusione. O piuttosto è semplicemente lo sfogo di un matto che non sa come e perché è al mondo. La macchina nera sembra quasi nascere dai suoi pensieri più oscuri ed agire altrettanto spietatamente.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta