Regia di Robert Shaye vedi scheda film
Come dobbiamo porci di fronte ad un opera come I RAGAZZI DEGLI ANNI 50? L'operazione nostalgia è forte e il film utilizza tutti i luoghi comuni sugli anni 50 (i corsi di ballo, la musica, il campo scout, i teddy boys, etc.) per farci ridere (di gusto spesso e volentieri, vedere per credere le scene al campeggio "Scusaci Shank!" -e creano un particolare portacandele!- e altre scene notevoli), sognare (sulle note romantiche di molti brani anni 50, il titolo originale del film è appunto BOOK OF LOVE, il libro dell'amore), etc. La pellicola fa buon uso anche di una particolare carica di surreale (gradevole quando ironizza sulle figurine in 3D che c'erano all'epoca che nel nostro caso diventano in 3sh(trash)D dal momento che pure si animano e danno consigli al buon protagonista, così come qualunque cartello vede, ma è tutto nella sua testa, da grande farà lo scrittore e lì mi viene in mente pure il McFly di RITORNO AL FUTURO e l'ironia sulla fantascienza anni 50). All'inizio c'è pure facebook (non il social forum ma l'annuario scolastico) dove la foto del protagonista si anima e racconta a (noi) se stesso il film. Il risultato finale comunque è un bel lavoro, piacevole a vedersi ma se dobbiamo valutarlo attentamente scade spesso nel banale e nell'assurdo (nelle stesse scene convivono serietà e cretinaggine, magari può anche essere narrativamnente originale...mah!). Un giudizio sufficente che vale quasi come buono--- (cioè il giudizio è discreto, però non esiste come stellette quindi fate conto che ne abbia date 3 e mezzo!!!).
Dato il periodo in cui è ambientato...stupenda!!!
Il regista viene dal fantasy e si vede!!!
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