Espandi menu
cerca
Anton è qui accanto

Regia di Lyubov Arkus vedi scheda film

Recensioni

L'autore

zombi

zombi

Iscritto dal 21 luglio 2002 Vai al suo profilo
  • Seguaci 98
  • Post 14
  • Recensioni 1682
  • Playlist 277
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi
Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Anton è qui accanto

di zombi
9 stelle

è impossibile rimanere impassibili a ciò che si vede nel film della arkus. lascia strascichi che ti rimangono invischiati addosso come le ragnatele volanti nei giorni di vento primaverili. non è solo lo stato di anton o ciò che avrebbe potuto essere di lui, ma anche tutto il film a trasformarsi in uno stato dell'essere. il documento filmato diventa un prolungamento della coscienza della regista e della troupe che può e deve farsi carico di anton, soprattutto dopo la morte della madre. interessatasi ad anton dopo aver letto il suo tema intitolato "la gente" su internet, la lyubov ha iniziato un percorso lungo 4 anni e lungo le traversie che avrebbero portato anton dritto nelle fauci di un istituto psichiatrico e quindi all'annientamento di sè sino alla morte liberatoria. le scene in cui lyubov e la troupe seguono anton nel suo ricovero temporaneo nell'istituto, sono agghiaccianti testimonianze di come un nostro caro potrebbe regredire allo stato più involuto e primitivo per cercare di proteggere ciò che rimane di sano e salubre di sè in un posto come quello. anton è sempre stato abituato a vedersi accanto, come una persona che gli sedeva per l'appunto accanto. il suo bisogno come individuo affetto da autismo era quello di avere una persona a cui affezzionarsi da seguire e che gli dicesse cosa doveva fare. semplice e contemporaneamente complesso. trovato un volontario nella comunità svetlana, unica in tutta la russia, anton è ancora una persona abituata a muoversi in continuazione, scrivere tantissimo e a non fare nessun tipo di attività che fosse identificata come lavoro(come dice alla lyubov la direttrice di un altro istituto che cerca di indirizzare ragazzi con problematiche verso il mondo del lavoro, "scrivere tantissimo non serve a niente perchè non produce nulla di utile"). con la partenza di david, il volontario tutore che aveva saputo indirizzarlo conquistandosi la sua fiducia, anton in breve tempo viene isolato ed estromesso dalla comunità anche in conseguenza di un grosso incidente occorsogli a causa della sua abitudine a scappare e vagare per le strade. dalle prime immagini del ragazzo che si esprimeva solo a inquietanti rantoli alle ultime o quasi quando lyubov lo preleva a forza dall'istituto per consegnarlo nelle mani del padre, fino ad allora presente solo per pochissimi istanti nella sua vita, lo spettatore assiste insieme al padre e alla compagna, ad una trasformazione impressionante. se mai un film può dirsi utile, lo si può proprio dire di "anton è qui accanto". il montaggio incalzante delle ultimissime immagini sovrapposte alla voce di anton che legge il suo tema "la gente", è emblematico di come un genere come quello documentaristico sia evoluto e si sia trasformato, ma non si sia snaturato affatto, nel suo rendersi utile e come in questo caso a farsi sociale e politico. da quella che da tutti era pronosticata come la sua fine scontata, l'istituto, al suo vivere col padre, accanto al padre e accanto a se stesso come persona che ha finalmente imparato ad avere piena coscienza di sè, ci sta in mezzo questo bel film. lyubov con la sua troupe da semplice e voyeuristico osservatore esterno si fa presenza attiva e amica di anton, mentre allo spettatore non rimane che osservare come un mondo crudele come quello che viviamo, possa trasformarsi miracolosamente(come dice lyubov)in un mondo ideale in cui un padre assente diventi un padre accogliente e amorevole... l'uno seduto accanto all'altro si conoscono, si presentano e si assimilano. come dice lyubov la telecamera è stata la protagonista che ha permesso tutto questo. ha permesso l'indagine, lo sviluppo thriller quasi fiction e ha permesso il lieto fine.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati