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Byzantium

Regia di Neil Jordan vedi scheda film

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La recensione su Byzantium

di alan smithee
8 stelle

Locandina originale

Byzantium (2012): Locandina originale

 

Ho visto per la prima volta Byzantium circa tre mesi orsono sul tratto aereo Dubai/ Malpensa, tra le centinaia di proposte cinematografiche che la compagnia di bandiera degli Emirates mette a disposizione, insieme ad altri graditi conforts, decisamente non facili da riscontrare con la attuale e ben più sbrigativa concorrenza. Tra le proposte più disparate il film di Neil Jordan, pur presentandosi unicamente in versione originale con sottotitoli in lingua araba (dunque non usufruibili per me), rappresentava innanzi ai miei occhi cinefili e un po' malati, una chicca troppo ghiotta da tralasciare.

Gemma Arterton

Byzantium (2012): Gemma Arterton

Infatti l'atteso ritorno alla regia di Neil Jordan, da qualche tempo un po' sottotono, per di più un ripresentarsi con un horror vampiresco dopo le meraviglie dell'emozionante “In compagnia dei lupi” che mi stregò all'epoca della sua fugace uscita nelle sale (e di quel “Intervista col vampiro” dal cast impressionante che mi lasciò un po' freddo inizialmente, ma che rivalutai decisamente in seguito dopo aver letto il libro di Anne Rice), non poteva essere non considerato, anche tenendo conto che a quell'epoca molti giornali specializzati davano il film come in imminente seppur ritardata uscita rispetto all'anno di produzione, nelle sale di tutto il paese.

Gemma Arterton

Byzantium (2012): Gemma Arterton

La versione in aereo, interrotta da annunci e quant'altro, ed in versione un po' ostica per una mia perfetta comprensione, mi è servita se non altro per affascinarmi visivamente, tralasciando l'emozione della storia (piuttosto articolata se non complessa) e del dialogo ad un momento successivo, che speravo avvenisse appunto al cinema, come ormai sembrava sicuro. La versione che ho ripreso, sempre in originale, ma questa volta con i sottotitoli italiani, mi ha dato conferma del ritorno in gran forma del regista di La moglie del soldato e di Breakfast on Pluto.

Di Byzantium non si può scordare innanzi tutto quella invadente scritta gialla che troneggia quasi in bilico a precipizio di una facciata di un fatiscente palazzo che accoglieva un albergo, trasformato dalla energica e splendida Clara in un bordello, ammaliando l'ingenuo proprietario senza carattere e inebriato dalla bellezza sfolgorante della donna. Una prosperosa trentenne, si direbbe, con una dolce sorellina sedicenne glabra e timida: in realtà, ci insegna la storia, due vampire, madre e figlia, nate tra fine '700 e inizi '800 tra un villaggio di pescatori. La madre rapita in spiaggia da un ufficiale malvagio e portata in un bordello ad appagare il suo piacere e quello di chissà quanti altri.

Saoirse Ronan

Byzantium (2012): Saoirse Ronan

La seconda invece, figlia di un incidente od omissione di cautela nell'esercizio del nuovo lavoro. Vampirizzate in circostanze differenti, la prima in particolare per salvarsi da morte certa per tisi nell'isola maledetta che è il fulcro centrale di una vicenda complessa e suggestiva che percorre tre epoche differenti, due delle quali molto lontane tra loro in un flashback del flashback che Jordan dimostra di cavalcare con sobrietà e leggerezza superiori alla media, le due donne sono caratterialmente una l'opposto dell'altra. Tenace e combattiva la madre, che non esita a continuare a prostituirsi per assicurarsi sostentamento nei secoli e si nutre dei malvagi esseri repellenti che incontra sul suo torbido cammino, tanto dolce risulta la figlia Eleanor, che si nutre il minimo indispensabile cercando il proprio nutrimento tra i malati terminali e spesso dando loro una molte dolce e almeno in parte agognata.

Caleb Landry Jones

Byzantium (2012): Caleb Landry Jones

Fino al giorno in cui quest'ultima incontra un coetaneo afflitto da leucemia, con gravi problemi di coagulazione che gli procurano gravissime emorragie: pur allettata da tanta prelibatezza, Eleanor saprà trovare la forza per dominarsi e la coerenza di assicurare anche al proprio amato la sopravvivenza eterna.

Come dicevo la vicenda, complessa ma piuttosto coerente, snoda in un intrico di vai e vieni temporali piuttosto affascinante che mai infastidisce lo spettatore.

Gemma Arterton

Byzantium (2012): Gemma Arterton

Saoirse Ronan

Byzantium (2012): Saoirse Ronan

Gemma Arterton, mozzafiato e Saoirse Ronan, offrono probabilmente le rispettive migliori prove recitative, mentre il giovane Caleb Landry Jones non perde occasione per mostrarsi un eroe debole, romantico nella sua fragilità affascinante e così terrena.

Il film di Neil Jordan ci restituisce un autore prezioso: purtroppo non arriverà nelle sale ed è un vero peccato perché merita senza dubbio l'onore del grande schermo.

 

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