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Non ti pago!

Regia di Carlo Ludovico Bragaglia vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Non ti pago!

di mmciak
6 stelle

"Non ti pago!" diretto nel 1942 da
Carlo Ludovico Bragaglia,devo dire
che non mi è dispiaciuto.

La storia si svolge a Napoli, e racconta
Don Ferdinando, titolare di un banco del lotto,
ha un dipendente di nome Procopio Bertolini, che continua
a giocare e vincere sfacciatamente e in più e anche innamorato,
ricambiato dalla figlia Stella.

Ma poi quando Bertolini imbrocca una quaterna,
Don Ferdinando si rifiuta di pagare e gli prende il biglietto,
infatti è stato suo padre in sogno a passare i numeri a Procopio,
sbagliando destinatario.

La pellicola è prodotta dalla Cines e realizzata
dalla Juventus Film ed è tratta dalla Commedia teatrale
a tre Atti di Edoardo De Filippo,qui nelle vesti
di Autore del soggetto e protagonista con
il fratelli Peppino e Titina e rappresenta
il 23° Lungometraggio di un esperto della
Commedia come Carlo Ludovico Bragaglia,
nelle vesti anche di sceneggiatore come Atto
che ha voluto personalizzare tutto il complesso.

L'argomento di tutto il complesso è il lotto,
dove allora già era famoso e veniva giocato
in tanti e per gli italiani era quasi un ossessione,
e il regista lo porta tutto sopra le righe,
anche se eravamo un paese in guerra e in procinto
della distruzione,ed è ammirevole chi lavorava
per il Cinema.  

Bisogna dire che il regista è bravo con scene e
inquadrature a fare del Cinema senza che
la origine teatrale la soffochi,e punta tutto
sui fratelli De Filippo che sono molto in forma,
soprattutto Edoardo nel ruolo di don Ferdinando Quagliuolo,
che fa quasi tutto il film con il volto spiritato
e Peppino,in quello di Procopio Bertolini,che la fa bene
la parte dell'uomo fortunato innamorato della
figlia,dove naturalmente è scritto bene con
una spiazzante inversione dei ruoli.

Poi devo dire che anche gli Attori intorno funzionano
come il mitico Paolo Stoppa nel ruolo dell' avvocato
Lorenzo Strumillo e del divertentissimo Giorgio De Rege
in quello del maestro della cabala Aglitiello.

Ma il bello che il regista ti coinvolge per come parlano
dei defunti, che danno i numeri e riescono ad essere
convincenti.

Le scene che mi è sono rimaste impresse e quando
don Ferdinando Quagliuolo con il Maestro della
cabala vanno sui tetti a vedere le nuvole per vedere
e associare i numeri,dove un cane abbaia
e il primo gli dice che l'avvelena,e anche
quando vanno a denunciare il fatto all'avvocato.

Poi nel Cast figurano anche:
Vanna Vanni-Vasco Creti-Italia Marchesini-
Dolores Palumbo-Rosita e Margherita Pisano-
Lina Marengo-Aristide Garbini e Ernesto Bianchi.

Invece nel reparto tecnico segnalerei
Fotografia in bianco e nero di Rodolfo Lombardi
e la musica di Giulio Bonnard,mentre le scenografie
le ho trovate a tratti approssimative.

In conclusione un Film medio,
dove il protagonista è il gioco del
lotto e dove si materializzano fortune
e disgrazie fino all'inversione
dei ruoli e un "Happy End" dietro
l'angolo, dove Ferdinando capisce
molto la figlia e vuole solo il suo bene,
insomma si costruiscono le manie napoletane
sulla cabala che ancora oggi ci sono per tentare
la fortuna e cambiare la vita.

Il mio voto: 6,5.

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