Regia di Carlo Ludovico Bragaglia vedi scheda film
Esile, girato in fretta in tempi di guerra, ha come unico punto di forza la bravura e l'affiatamento del trio De Filippo. Risente negativamente del fatto che sotto il fascismo era vietato mettere in scena squarci sociali che potessere creare dubbi sui successi della politica economica del regime. Al contrario di come è avvenuto, una storia come questa (in cui i personaggi si contendono una vincita al lotto) sarebbe stata credibile con ambientazioni realiste, da vicolo. Invece tutti sono vestiti con eleganza e abitano in ricche case borghesi... se sono così benestanti, perché accapigliarsi tanto per una vincita?
Scenografie, costumi, locations, regia. Con riprese in esterni e una regia grottesca poteva essere un gioiello capace di raccontare la vena surreale dei napoletani.
Molto brava, fa ridere.
Divertente anche lui, ma non ai livelli di certi film con Totò.
Eccellente come sempre, ma un po' ingessato nel ruolo di onesto arrabbiato.
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