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Il misterioso caso Peter Proud

Regia di J. Lee Thompson vedi scheda film

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La recensione su Il misterioso caso Peter Proud

di alan smithee
6 stelle

Un giovane professore universitario di nome Peter Proud (Michael Sarrazin) viene colto sempre più insistentemente, nel sonno, da incubi atroci che lo convincono poco per volta di vivere nei panni di un'altra persona. Arriverà ad intuire di riuscire a entrare, nei suoi agitati dormiveglia, nelle esperienze misteriose e delittuose che hanno caratterizzato la vita, ma soprattutto la morte, di un facoltoso affascinante uomo d'affari morto un trentennio prima.

Una sorta di reincarnazione la sua, che lo spinge a lasciare la propria dimora, la propria fidanzata, per recarsi in prossimità del luogo ove morì tale individuo, entrando in tal modo in contatto con la famiglia della vittima, rappresentata da una reticente ed un po' misteriosa moglie (Margot Kidder) e dalla di lei figlia Ann (Jennifer O'Nell), di cui avrà altresì occasione di innamorarsi.

Da un romanzo omonimo di Max Ehrlich, il solido mestierante britannico come Jack Lee Thompson, noto per Cape Fear, I cannoni di Navarone, Sfida a White Buffalo altri action un po' dozzinali ma funzionali alla celebrazione di un mito del calibro di Charles Bronson, tra cui un tardivo Giustiziere della notte 4 e il truce La legge di Murphy, dà vita ad un thriller almeno a tratti efficace, sospeso tra incubo e reincarnazione, capace di attrarre lo spettatore fino ad un epilogo magari prevedibile, ma di sicuro effetto. 

Certo la Kidder e la O'Neill, coetanee nella vita reale, non appaiono credibilissime nel ruolo di madre e figlia nonostante il trucco ostentato sulla prima per indurre ad invecchiarla in modo adeguato, ma permetterle nel contempo di affrontare il suo stesso personaggio trent'anni prima, nel concitato epilogo che prevede anche diverse scene di nudo piuttosto generose ed esplicite, soprattutto se rapportate al periodo in cui fu concepito e prodotto il film, datato 1975. 

Una pellicola che pur trattando una materia trascendente come quella della reincarnazione e dei transfer di personalità, si poggia invero molto sulla carnalità dei suoi seducenti protagonisti.

 

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