Regia di Baltasar Kormákur vedi scheda film
"Contraband" diretto nel 2012 da Baltasar Kormákur,
devo dire che mi ha lasciato perplesso.
La storia racconta che Chris Farraday ha chiuso tutti i ponti
con la sua precedente attività di contrabbandiere, ma la tranquillità
e l'onestà, che ha conquistato con fatica, sono nuovamente
messe a dura prova a causa di alcuni problemi economici
che hanno portato il cognato Andy a mettersi nei guai.
Così, per ripagare i debiti da lui contratti, Chris accetta il
compito affidatogli da un boss della droga e, insieme all'amico
Sebastian, mette su un gruppo di uomini per una missione
speciale che da New Orleans li porta fino a Panama.
Il Film prodotto dalla Relativity Media, Working Title Films,
Blueeyes Productions, Leverage Entertainment
e la Closest to the Hole Productions, con il benestare
della Universal Pictures, è rappresenta il remake del
film del 2008:"Reykjavík-Rotterdam", diretto da Óskar Jónasson
e scritto dallo stesso Jónasson e da Arnaldur Indriðason.
Intanto cominciamo a dire che questo Remake
Americano è inferiore al prototipo Islandese,
per alcuni fattori che qui non funzionano,
perché iniziando sembra di assistere al
classico Film d'azione Americano,
e come regia anche televisiva,
per quanto riguarda la prima parte,
e pensi che il soggetto è una bella idea,
ma sviluppata non molto bene,
soprattutto per la caratterizzazione
dei personaggi.
Dopo un inizio "televisivo" e con personaggi
incerti, tranne il protagonista, il tutto si mette
in parte a posto, quando mettono a segno
la missione a Panama, con varie complicazioni
per delle stupidità di vari personaggi,
dove non c'è ne uno pulito, e la scena
dello scontro, vale la visione.
Poi sceglie di fare i parallelismi tra lui che è andato
a Panama a risolvere la storia con il fratello della moglie,
e a casa con quest'ultima, dove ci sono questi spacciatori
che vanno a spaventarla con i figli.
Allora nella seconda parte, come regia, si sistema
è diventa più Cinematrograficamente coinvolgente,
con colpi di scena, ma anche prevedibili.
Bisogna dire che i personaggi intorno sono caratterizzati
male, e sono tutti stupidi o tamarri, è gli unici bravi,
sono i protagonisti Mark Wahlberg,
nel ruolo di Chris Farraday (anche se il personaggio somiglia quello
di "Tranformers" e la bella e brava Kate Beckinsale,
in quello della moglie Kate Farraday.
Poi nel Cast figurano anche:
Ben Foster-Giovanni Ribisi- J. K. Simmons-
Lukas Haas-Caleb Landry Jones e Diego Luna.
Nel reparto tecnico segnalerei le
tese musiche di Clinton Shorter
e le scenografie di Tony Fanning.
In conclusione un Film medio,
dove tutto il complesso, come regia,
è riuscita a metà, con personaggi
intorno disegnati come stupidi
che agiscono frettolosamente,
anche cadendo sul prevedibile
verso la fine, rimanendo comunque
un prodotto gradevole, ma molto
inferiore all'originale, e allora diventa
un tipico prodotto medio Americano,
senza infamia e senza lode.
Il mio voto: 6.
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