Regia di Harald Sicheritz vedi scheda film
La grevità dei prodotti tedeschi per i piccoli equivale a quella dei nostri cinepanettoni. L’idea ci era già venuta con cartoon pieni di peti e rutti come Animals United 3D, ma anche nel live action, come per questo Maga Martina 2. Viaggio in India, le cose non vanno meglio. La bambina supermaga viene convocata in India per risolvere un problema: il trono rifiuta di accettare un nuovo regnante. Con l’aiuto del draghetto Ettore, dovrà destreggiarsi tra gli intrighi di corte, ma si farà anche un nuovo amico, il giovane e abilissimo conduttore
di risciò Musa. Fin qui nulla di nuovo ma niente da ridire, purtroppo, per una formula magica, il crudele visir necessita di escrementi di canguro e l’animale è stitico. Quando finalmente produce le attese feci, queste vengono sciolte in una pozione che, bevuta, causerà non poche flatulenze. Ma non finisce qui: il draghetto Ettore si ammala e una maga locale, per fare la diagnosi, gli schiaccia la pancia così da poterne annusare i gas intestinali. Il ricorso a tali espedienti spera di strappare qualche risata ai bambini e fargli dimenticare la pochezza del resto, con ambientazioni arredate e fotografate come attrazioni di parchi a tema, costumi cheap ma sfavillanti e un generale senso di povertà, soprattutto negli effetti speciali e nell’animazione del draghetto. Meglio regalare uno dei molti libri di Knister su Maga Martina (edizioni Sonda) e risparmiare il prezzo del biglietto.
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