Regia di Sebastián Borensztein vedi scheda film
Nonostante la surreale sequenza iniziale lasci pensare che il film sia una commedia, la vicenda è amara e narra dell'incontro tra due persone sole, traumatizzate dalle traversìe del vivere le quali nell'una hanno inaridito l'anima (difficile rapporto con il prossimo, mancanza di considerazione per una donna che mostra di amarla); nell'altra hanno comunque lasciato speranza. Ciò che c'è di buono nel misterioso cinese "salva" l'argentino che lo ospita, dandogli una nuova prospettiva di vita. La regìa coglie nel segno tratteggiando con molta cura e dolcezza i due protagonisti e l'interesse nella storia è tenuto vivo dai nebulosi motivi della presenza del cinese in Argentina. Ad ogni domanda, infine, è data una risposta. La storia è ambientata in un'Argentina ancora piena di echi del passato - le ferite lasciate dalla guerra per il possesso delle Isole Falkland; la prepotenza della polizia. Scene e costumi sono molto semplici e la colonna sonora, dolce e malinconica, appropriata per il genere di film.
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