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ESP. Fenomeni paranormali

Regia di The Vicious Brothers vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su ESP. Fenomeni paranormali

di stanley kubrick
2 stelle

L'unico momento di leggerezza che ti pervade guardando questo scrauso "film" è la dormita che ti fai quando ti sei rotto le palle di sentire sempre le stesse parole. Gli occhi bianchi dei mostri sembrano raccattati dall'Aldilà di Fulci (un capolavoro, a dirla tutta), il corpo stantio e magro rasenta il ridicolo, le fauci spalancate ti fanno dormire.
Ci sono delle scene davvero spassose in questo "film". Eccone alcune.
La troupe sta per entrare nell'edificio, ma prima deve raccogliere delle informazioni per il montaggio finale, in modo che gli spettatori riescono a percepire quello che sta accadendo. Trovano un giardiniere.
"Scusi, lei ha mai visto qualcosa di strano in questo edificio?"
"No"
Stacco della telecamera. Il capogruppo (simpatico come un sassolino nella scarpa) prende venti dollari e li porge al giardiniere.
"Scusi, lei ha mai visto qualcosa di strano in questo edificio?"
"Sì, là, ho visto una volta un fantasma"
Dopo questa scena ero pietrificato. Ma porca di una porca, non azzecchi nemmeno la faccia da fare in quel momento, caro giardiniere dei miei stivali!!!!
Cambiamo scena, che è meglio (?).
Durante un altra intervista si vedono delle immagini di repertorio, con riferimenti alla lobotomia. Un bianco e nero flaccido, con questi poveracci che si rigirano dalle botte che prendono. Uno che guarda il televisore!!!!! Ma come diavolo è possibile che nel 1890 ci fosse già il televisore!!!! Mi devo calmare.
Passiamo a un altra scena.
Ma la scena che fa più sbellicare dalle risate è quando in un altra intervista il capogruppo dice a quest'uomo di non dire parolacce. Ma porca di quella puttana (scusate i termini, sono letteralmente indiavolato!!!) nella seconda parte dici sempre e solo CAZZO. Lo dici talmente tante volte che mi è entrato in testa e l'unica cosa che riesco a dire è CAZZO.
CAZZO. CAZZO. CAZZO.
Accidenti, come sono sudato.
Il riferimento alla lobotomia è costante, i protagonisti ne parlano, uno dei cameraman è stato lobotomizzato e, successivamente, si butta di sotto dell'ascensore, i medici nel finale (zombi anche loro) che lobotomizzano il protagonista (anche se, secondo me, era già pazzo a priori, comunque).
In un momento del film, si comincia a intravedere qualcosa che non va, i muri si chiudono, le stanze si moltiplicano. E un sensitivo stupido irrompe tra di loro e fa uno degli scketch più stupidi che io abbia mai visto. Sono in una stanza dove una paziente si è suicidata in una vasca da bagno. Il sensitivo comincia a blaterare parole senza senso e arrivando alla verità finale.
Stacco della telecamera (troppi stacchi, non ne posso più).
Risate a crepapelle tra il sensitivo e il protagonista sulle enormi cazzate che ha sparato il primo (e io intanto ridevo per la stupidità di entrambi).
L'intero film è una schifezza immonda, che non ha nè principio nè fine, ha solo un obiettivo, rompere le scatole a chiunque lo guardi.
Altro che l'intera filmografia di Mel Brooks e quella dei fratelli Marx, questo è il film comico dell'anno.
CAZZO. CAZZO. CAZZO. Che bestemmia che ho tirato!!!

Scusate per l'eccessivo uso di termini non appropriati. Non si ripeterà più e dalla prossima tornerà con il mio modo standard. Finalmente me lo sono levato dalle scatole ;)

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