Trama
Ambientato in due ospedali psichiatrici, Zelal si addentra in una delle regioni più inaccessibili d’Egitto: il mondo della psichiatria e della “follia”. Per i pazienti costretti a viverci, il manicomio rappresenta l’unico luogo possibile – non perché siano “matti” davvero, ma perché temono quel mondo esterno che li ha voluti internare. Anche chi viene dimesso prima o poi vi fa ritorno, respinto ancora una volta dalla società. Zelal è un’incursione nella vita degli emarginati e lebbrosi sociali ed incontrare i malati mentali, che la società egiziana ha confinato in manicomio, non significa semplicemente osservare a distanza quel mondo nell’ombra ma mettere anche in discussione convinzioni e preconcetti, ricordando quanto sia precaria la libertà in un paese che non tollera la diversità.
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.