Regia di Federico Zampaglione vedi scheda film
Federico Zampaglione ha fatto uno splendido lavoro, seriamente. A differenza di FilmTv, che dice alla community che questo film ha un ritmo molto lento, io invece l'ho seguito con molto interesse e non mi sono minimamente annoiato. Il regista ha scelto paesaggi perfetti e ha scritto e diretto una storia sorprendente che mi è decisamente piaciuta.
Un film che mescola le torture della guerra con le torture di un assassino, facendole combaciare tra di loro all'epilogo, e non scrivo niente per non darvi anticipazioni.
Lo svolgimento centrale del film è sicuramente per stomachi forti, ma io essendo personalmente patito di questi generi di film non ho reagito negativamente, ma il film è sicuramente adatto ai maggiori di 14 anni.
All'inizio mi sembrava di trovarmi quasi in un film di Lars Von Trier (i paesaggi stupendi, la melanconia, la violenza...), ma al finale ho decisamente capito che c'è molta differenza con i film di Von Trier, anche se si assomigliano in molti aspetti.
Non si tratta di un vero e proprio horror, ma di un thriller. Il film ha molti simbolismi importanti, vi consiglierei di vederlo anche una seconda volta, per comprenderne maggiormente il significato, come ho fatto io.
Non credo di avere altro da aggiungere esplicitamente, come ho detto precedentemente non voglio darvi anticipazioni quindi, godetevi questo film, interessante come pochi.
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