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Urlo

Regia di Rob Epstein, Jeffrey Friedman vedi scheda film

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La recensione su Urlo

di supadany
6 stelle

VOTO : 6,5.

“Howl” è un film che presenta tratti caratteristici decisamente alternativi e che sceglie strade tortuose per raccontare la vita dell’allora giovane poeta Allen Ginsberg.

Il risultato è più interessante che completamente riuscito, ma in alcuni punti è anche proprio sbalorditivo.

Nel 1955 Allen Ginsberg (James Franco) per la prima volta recita in pubblico la sue poesie che diventeranno un simbolo per un’intera generazione.

Pochi anni dopo, insieme al suo editore Lawrence Ferlinghetti, viene processato accusato di aver pubblicato contenuti osceni con il poema “Urlo”.

Durante il processo, interverranno vari intellettuali, per lo più in sua difesa, rispetto all’arringa dell’avvocato dell’accusa Ralph McIntosh (David Strathairn).

I registi scelgono una strada inusuale per raccontare la storia di un personaggio tutt’altro che convenzionale; mescolano infatti il processo (con interventi di diversi attori conosciuti), con la storia privata di Ginsberg (buono il lavoro d’immedesimazione di James Franco) e quando le sue poesie vengono lette i disegni animati conquistano la scena.

Questo passo a tre funziona piuttosto bene, molto bene la parte di animazione (caratterizzata da spunti fantastici ragguardevoli), interessante e curata la parte riguardante la vita privata e i pensieri del protagonista, ordinata, ma anche po’ scontata, la parte processuale, anche se una solida recitazione degli interpretati aiuta parecchio.

Se la costruzione d’insieme è buona, il film merita inoltre considerazione anche per il messaggio portatore della libertà di pensiero (sessuale e di linguaggio) che mette in mostra.

Tutto questo porta a un prodotto molto interessante per 2/3 delle sue componenti, peccato che duri solo “miseri” 75 minuti, devo dire che la durata così limitata mi ha lasciato un pizzico di amaro in bocca e ha condizionato pesantemente il mio giudizio complessivo che rimane comunque più che soddisfacente, ma bastava poco per andare ben oltre.

Su Jeffrey Friedman

VOTO : 6,5. Tante idee davvero interessanti, altre più convenzionali.

Su Rob Epstein

VOTO : 6,5. Tante idee davvero interessanti, altre più convenzionali.

Su James Franco

VOTO : 7. Davvero bravo, si cala molto bene nel personaggio.

Su Mary-Louise Parker

VOTO : 6. Simpatica partecipazione.

Su Jon Hamm

VOTO : 6++. Bella presenza.

Su David Strathairn

VOTO : 6,5. Comprovato mestierante che non delude affatto.

Su Alessandro Nivola

VOTO : 6. Fugace apparizione.

Su Treat Williams

VOTO : 6. Fugace apparizione.

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