Regia di Reha Erdem vedi scheda film
Cinema turco contemporaneo imbevuto di quelle allegorie al rallentatore tanto tipiche del cinema di Tarr: se amate il regista ungherese amerete anche questo “Kosmos”, altrimenti lasciate pure perdere.
Gli infiniti silenzi di una gelida vallata dell'Anatolia orientale in inverno fanno da sfondo a una storia dove la metafisica va progressivamente impossessandosi della scena fino a relegare l'incidente d'inizio film che introduce il poco ortodosso personaggio di Kosmos a poco più di una scusa. Reha Erdem, cinquantenne regista di Istanbul, conosce e ovviamente ama il cinema di Bela Tarr dalle cui allegorie al rallentatore attinge qui a piene mani. Quindi se amate quel modo così particolare di fare cinema che caratterizza il regista magiaro fatevi pure avanti perché probabilmente gradirete anche questo “Kosmos”, in caso contrario però ve ne sconsiglio la visione.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta