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The Last Song

Regia di Julie Anne Robinson vedi scheda film

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La recensione su The Last Song

di Ewan
4 stelle

- La protagonista del film è Miley Cyrus, cioè Hannah Montana, cioè unadentona con il muso che sembra essere stato schiacciato da una badilatasferratale violentemente sul viso dalla campionessa polacca di lancio del martello.

- Il ragazzo di cui si innamora la Cyrus è molto interessante. Per un motivo. E’ il fratello di Liam Hemsworth, attore televisivo, e soprattutto di Chris Hemsworth, uno che tra un annetto diventerà famosissimo e sex symbol planetario vestendo i panni di Thor per la Marvel. Siccome i Baldwin si sono ormai giocati la carriera, i Douglas hanno continui guai con la giustizia eJake Gyllenhaal, pur avendo una bravissima sorella, non ha un altrettanto figaccione fratello da immettere sul mercato, Hollywood ha deciso di puntare sugli Hemsworth.

- Al punto precedente sono stato troppo ingiusto. Sono due i motivi interessanti riguardo Liam Hemsworth. L’altro è che i suoi capelli sono di un colore e le sue sopracciglia di tutt’altro. Cosa che non mi so spiegare. Ho mandato una mail a Gregor Mendel (g.mendel@yahoo.cz) ma non mi risponde. Lo stronzo.

- Nel film Miley Cyrus interpreta una che invece di pensare a scopare a destra e a manca e a fare la cheerleader diventa vegetariana e attivista animalista stile Greenpeace. Il suo uomo invece vive in una villa grande quanto il Massachussetts, ha genitori ricchissimi, ma per sbarcare il lunario fa 700 lavori, tra cui il meccanico di giorno e l’addetto ad un acquario di notte. Ma da che cazzo di pianeta arrivano sti due? Sono umani? E se sì quale straordinariaqualità di erba si fumano?

- Per completare il quadretto “figaccione non significa stupidone”, il tipo biondo con le sopracciglia nere cita Tolstojcome qualunque italiano medio reciterebbe la formazione della sua squadra di calcio del cuore. Credibile.

- La Cyrus dentona, oltre a soffrire evidentemente di atroce schizofrenia, è anche una delinquente. Una volta ha rubato. Ohhhhhhh. Ma stavolta diamo la colpa agli americani che se la prendono per così poco. Nel film viene ingiustamente accusata di aver tentato di fottersi un misero braccialettino da 10 centesimi (a farla grande) e per poco non finisce in galera condannata a vita in attesa del giudizio sulla sua eventuale esecuzione capitale. Ma, ripeto, stavolta è colpa dell’America.

- Il personaggio del padre della Cyrus merita attenzione. Nel film entra nel Guinness dei Primati come “L’uomo che cambia idea più velocemente al mondo”. La sera vede la figlia col biondo seduti sulla spiaggia e si palesa al loro cospetto per dividerli e minacciare il tipo di morte se solo osa metterle le mani addosso. Il pomeriggio seguente la figlia torna a casa dopo esserselo limonato e il padre indice un party per festeggiare l’accaduto, incitandola ad andare più al sodo e se possibile a dargliela quanto prima. Purtroppo questo ultimo dialogo è stato tagliato dal Presidente della Disney (sì, è un film Disney) che ancora crede che i bambini nascano sotto i cavoli.

- C’è un momento “lotta nel fango”. E quando in un film c’è il momento “lotta nel fango”, lo spettatore getta la spugna. C’è qualcosa di più finto della lotta nel fango? Nel fango vero intendo, non quello in cui si battono le ucraine muscolose a Ciao Darwin o quello che si vede nel film, che non ha neppure il colore del fango. Intendo fango vero,melma putrida infarcita di escrementi di animali sconosciuti all’uomo: ve la siete mai tirata addosso? E se sì, lo facevate ridendo come i due protagonisti del film?

- Nel film i due tipi si conoscono (giorno 1), si mettono insieme (giorno 2), conoscono i rispettivi genitori (giorno 3), si giurano amore eterno (giorno 4), si mollano (giorno 5). Puttana eva. E’ record anche questo se non sbaglio. Ma non vi preoccupate, tutto ciò avviene solo nel primo tempo del film. Nel secondo ciccia fuori l’argomento “cancro e morte”. Questo perchè fino a quel momento nel film mancava la linea comica.

- Tutto ciò porta ad un’inevitabile conclusione: vorrei fare il lavoro di Nicholas Sparks. Davvero. Cazzo se vorrei farlo.

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