Regia di Shari Springer Berman, Robert Pulcini vedi scheda film
paul dano interpreta un professorino con un'attrazione quasi incontrollabile per gli indumenti femminili. viene scoperto dalla preside mentre si specchia con un reggiseno e viene "invitato" ad andarsene. ne approfitta per andarsene a manhattan e tentare la vita di scrittore. ha qui la fortuna di rispondere all'inserzione di kevin kline che cerca un coinquilino. si piacciono e la loro storia comincia. con idee più conservatrici del papa, kline è un personaggio defilato che non gradisce approfondire i sentimenti tra le persone e lo introduce nel suo giro di accompagnatori nel bel mondo noew yorkese. il film di berman e pulcini mi ha girato un pò troppo e un pò troppo ossessivamente a vuoto, facendomi a che pro averlo visto. non è brutto, non è bello, non ho ben capito cosa mi affannassi a ricercarci. compaiono katie holmes e john c. reilly(in una bella specie di special appearence, un attore che sta costruendosi una carriera intrigante e variegata)e compare un sentore di decadenza tipica di certi begli ambienti rosi da un nulla di michael ende-iana memoria. il commediografo di belle speranze definitivamente arenato a fare da uomo di compagnia ad una vecchia e gloriosa lady del jet set e che si spintona con altrettanti uomini e donne alla ricerca dell'ospitata gratis a svernare a palm beach, ben si addice ad un attore di razza quale è kevin kline. mentre il giovane paul dano flutua in una bolla di non materia in cui non si sa bene come spiegare la molla che lo spinge tra le braccia di spanking-entreneuse e a cercare qualcosa in un lato femminile che non sa se ha o meno. forse come dice bene filmtv, il fulcro del film sta in questo suo girare a vuoto che è più umano di quanto si sia disposti ad accettare.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta