Regia di Oliver Hirschbiegel vedi scheda film
Belfast, 1975. Mentre nell'Irlanda del Nord impazza la guerra civile tra le milizie dell'Ira e gli uomini i lealisti dell'Uvf, il diciassettenne Alistair Little, appartenente a questi ultimi, uccide un ragazzo della fazione opposta sotto gli occhi atterriti del fratellino della vittima. 33 anni dopo quest'ultimo e Alistair vengono reclutati per una trasmissione televisiva sul tema della riconciliazione. Per il fratello della vittima è l'occasione per vendicarsi di un trauma passato soprattutto attraverso il senso di colpa procuratogli dalla madre.
Sempre incollato alla storia (The Experiment, La caduta, Diana), Oliver Hirschbiegel maneggia una materia incandescente enfatizzando eccessivamente il ruolo parassitario dei media e tratteggiando a colpi d'accetta i profili psicologici dei due protagonisti, con una storia che avrebbe potuto appassionare molto di più.
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