Regia di Lynn Shelton vedi scheda film
Film orgogliosamente indipendente che oscilla tra l’inconcludenza e pensieri più profondi che si alternano attorno a personaggi capaci di piccoli grandi momenti, ma anche di alcuni squarci poco significativi.
Ben (Mark Duplass) è sposato e tranquillo quando una notte viene svegliato dall’amico Andrew (Joshua Leonard) che non vedeva da parecchio tempo.
Si fa trascinare ad una festa popolata da personaggi sessualmente stravaganti e qui, completamente ubriachi, scommettono di riuscire a fare un film porno tra loro due.
Ben dovrà però spiegare la cosa alla moglie, ma soprattutto riusciranno i due, eterosessuali convinti, ad arrivare fino in fondo?
Il punto di vista generale è abbastanza chiaro e smaccatamente dalla parte delle donne.
Lynn Shelton, che si ritaglia anche un ruolo di contorno che sottolinea ulteriormente il suo pensiero sulla “guerra dei sessi”, mostra donne decise, aperte e convinte (le due amiche di Andrew), disposte a guardare oltre e a provare a capire scelte ai limiti dell’assurdo (vedi la moglie di Ben) e due uomini, personaggi comunque piuttosto disinvolti (fino ad un certo punto …), che non conoscono se stessi così bene come credono.
Il tono da commedia, con qualche breve momento più concitato (quando Ben deve chiarirsi con la moglie), è leggero ed autoctono, mentre la scrittura sa delineare con naturalezza i vari passaggi, anche se arrivati in fondo pare di trovarsi di fronte un po’ alla classica bolla di sapone, nascosta invece con fiera scaltrezza in precedenza da due caratteri, quelli di Ben ed Andrew (che pare una sorta di Zach Galifianakis, fisicamente e caratterialmente parlando), che lasciano una discreta dose di dubbi sulle loro possibilità di “riuscita” nel loro progetto “artistico” (così lo definiscono loro).
Insomma mi è parso un film onesto, più divertito che divertente, con qualche buona intuizione, ma senza un valido costrutto su cui poter apporre ulteriori considerazioni, soprattutto il finale, lascia la sensazione di incompiutezza, non tanto per la svolta chiave quanto perché non offre riflessioni rilevanti.
Parzialmente interessante, ma anche un po’ fumoso.
VOTO : 6,5/10.
In alcuni momenti è proprio brillante ed arguta, in altri invece è un pò fumosa ed inconcludente.
Comunque nel complesso l'ho trovata abbastanza interessante.
Un pò confuso, per così dire ...
Mattacchione e scapestrato.
Non male.
Le tocca fare la persona equilibrata di fronte a due uomini che di equilibrato hanno poco.
Sufficiente.
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