Espandi menu
cerca
Il nastro bianco

Regia di Michael Haneke vedi scheda film

Recensioni

L'autore

ed wood

ed wood

Iscritto dal 6 dicembre 2002 Vai al suo profilo
  • Seguaci 170
  • Post 2
  • Recensioni 1343
  • Playlist 9
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi
Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Il nastro bianco

di ed wood
8 stelle

Primo film di Haneke ambientato in un'epoca passata. Ma non si direbbe. La regia austera dell'austriaco riesce nell'impresa di astrarre la vicenda dal contesto storico, per restituire il concetto di una società repressiva, che per mezzo di un'educazione irreprensibile, di ricatti classisti, di una Fede cieca, di un familismo patriarcale e di assurde convenzioni comportamentali spiana la strada ad un cancro sociale e morale che si espande nella chiusa ed ignorante comunità, tanto inesorabilmente quanto subdolamente. Come sempre, Haneke pone tante domande e non da alcuna risposta. E il mistero del Male resta insondabile. Tuttavia, se le risposte spettano allo spettatore, la mia personalmente coincide con quella dell'insegnante (voce narrante del film): sono i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze, tanto "formati" a reprimente i propri istinti e a subire punizioni sia corporali sia morali (il "nastro bianco") da riversare il loro immotivato odio e la loro intolleranza contro il più debole. Complessivamente il film è riuscito, ma ha qualche calo di intensità verso la fine e il fatto che Haneke abbia adottato lo stile più neutro possibile rende l'opera forse meno convincente di precedenti capolavori come Storie o Cachè. Non il capolavoro che mi sarei aspettato, ma in ogni caso un testo importante su cui riflettere. Un plauso, infine, ai giovanissimi interpreti.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati