Regia di Andy Fickman vedi scheda film
È remake-mania, non solo per gli horror, che tra crisi di idee e incertezze di mercato ricicciano sempre più volentieri il già visto, puntando sugli effetti speciali in offerta speciale. Anche la Disney cita se stessa, regalandosi la rivisitazione del libro di Alexander Key che era già stato tradotto per il cinema, negli anni 70. Titolo: Incredibile viaggio verso l’ignoto, più relativo sequel avventuroso, Ritorno dall’ignoto. Adesso, ovvio, è tutto molto più veloce, colorato, scoppiettante. Un Fast and Furious del soprannaturale che comincia di corsa, nel deserto del Nevada, in fuga da Suv minacciosi. A menare le mani e le danze ci pensa l’ex star del wrestling Dwayne “The Rock” Johnson, tassinaro di Las Vegas, ex pocodibuono convertito alla retta via. L’eroe si trova a scorazzare Seth e Sara, fratello e sorella da un altro pianeta: braccati dagli investigatori del governo e da un umanoide cacciatore di teste, i piccoli carinissimi alieni vanno alla ricerca dell’astronave perduta, in missione per salvare il mondo. Dove i muscoli, la furbizia e il coraggio non arrivano, basta un poco di telepatia e di telecinesi e la pillola va giù. Funziona, diverte, anche se forse le platee nostrane sono un po’ meno desiderose di salire sulla giostra del cine-Luna park.
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