La recensione su La Pantera Rosa 2

di LucioLoLoryLore

6 stelle

Un cast stellare per questa boiata? Mah! Mi chiedo chi ci abbia speso tanti danari? Perché certi grossi nomi ne avranno chiesti parecchi per accostare il proprio, ad una scemenza del genere. Poche le gag riuscite: alcune poi, partono bene per poi dissolversi in un non nulla, tipo quella dello shampoo o del Papa Voto 6-

Una cosa che mi trova concorde, è quella del cambio al vertice della "sûretê": John Gleese è un vero idiota di razza e si presta molto, molto di più, nel ruolo dell'ispettore Capo Dreyfuss, rispetto al suo vecchio collega Kevin Kline, in quello strepitoso successo che fu "Un pesce di nome Wanda" - e, ovvio, relativo seguito, scontato. Sebbene in quel film, il più idiota - da copione -risultava esser proprio K.Kline.

La gags sprecate dicevo...

Quella dello shampoo la più lampante: sorprende, ma subito vira in una stupidità inutile e deprimente.

Mi sono imbarazzato per i due coinvolti.

Oppure quella vecchio stile, con i due ragazzini in formato Kato di cui dicevo ieri, che, dopo la partenza briosa e demenziale... ti accorgi che stai ridendo perché stai ripensando al Kato originale di Blake Edwards.

Ma a tutto il prezzolato cast non viene risparmiato da queste "esimie" figuracce.

Perché davvero "esigue" sono le scene a cui riesce di strappare la risata.

E non è certo un imbarazzante Alfred Molina agghindato a ballerina in rosa a riuscire nell'intento.

Bella invece la scena del matrimonio, con la roboante intrusione della squadra speciale.

Ho trovato carina anche la storiella tra lo sconclusionato ispettore e la sua segretaria, che ancora una volta ha le fattezze delicate della carina Emily Mortimer.

Insomma, andrebbe rivisto qua e la... ma si lascia guardare; seppur non posso trovarmi d'accordo con coloro che sostengono che addirittura supera in qualità il primo - proprio perché si distacca dall'imitazione che quello tendeva ad essere del film originale. Questa è una chiave plausibile, ma tuttavia, la novità che ci viene propinata, non risulta troppo dissimile da una comicità vetusta... obsoleta... al cui confronto "le comiche di Benny Hill" erano un'innovazione (e a quel tempo lo furono pure).

PS. La recensione mia non era completa, come la visione di ieri notte; avendo poi recuperato in rete il film nella sua interezza, devo ammettere che il film prometteva bene, per poi perdersi per strada: mi riferisco almeno a due situazioni, la scena delle bottiglie al ristorante spagnolo (nemmeno Sellers aveva osato tanto!) e la quella della "scena del crimine" dove vediamo l'inettitudine dell'ispettore raggiungere il vertice dell'idiozia assoluta!

E pure la scena dell'ispezione alla villa del sospettato, un intransigente ed irreprensibile Jeremy Irons, serafico come suo solito, anzi, meglio dire "ieratico", fa da contrappunto al devastante ispettore! ;-D)

E la Sindone? E il Papa? Che poi lo ritroviamo invitato al matrimonio?!! ;D)

Ecco, anche qui... situazione sprecata: a sto punto doveva essere lui , il Santo Padre, a celebrare il matrimonio! Dai! Che occasione sprecata! :-/

E poi, va bè, qualcosa qua e la... da parte degli altri illustri interpreti...

Insomma, un mezzo punticino in più forse lo merita. Si lascia guardare dai... in giro c'è di molto peggio...

E così ho fatto.

Ma certo, Valerio, Claudio... gli originali restano irraggiungibili, questo è fuori dubbio, senza perderci in apodittiche (termine nuovo appresso qui ieri) interpretazioni.