Regia di Jeff Lieberman vedi scheda film
Una violentissima tempesta notturna si abbatte su una tranquilla cittadina di pescatori fluviali. L’elettricità dispersa dai pali della luce, penetrando nel terreno fa impazzire le migliaia di vermi allevati come esche, trasformandoli in terribili mostri carnivori.
Soggetto insolito e discretamente originale per un horror che rientra nel filone della natura assassina, questo B-movie realizzato con mezzi e attori modesti (i più blasonati Stallone e Basinger, all’epoca comunque ancora sconosciuti, rifiutarono le parti dei protagonisti), ha un gusto tipicamente anni 70 sia nella regia che fa ampio ricorso alle riprese zoomate e poco sangue per creare una tensione altalenante, sia nella visione negativa della scienza e della tecnologia, viste come strumenti responsabili di disastri ecologici. Ambientazione campestre con tanto di sceriffo incompetente in contrasto con giovani poco svegli, sceneggiatura scarna e pochi effetti speciali e poche scene orrorifiche, musiche a volte risibili.
Può inquietare solo chi ha la fobia dei vermi.
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