Regia di Madonna vedi scheda film
Un film per niente malvagio da un punto di vista strettamente tecnico che fallisce però miseramente a causa dalla smodata ambizione di Madonna che sale immodestamente in cattedra per insegnarci qual'è il senso della vita.
Non paga di averci rifilato per quasi tre decenni musiche furbette e un'attitudine sempre fintamente provocatoria, Madonna decide di darci il colpo di grazie facendo il suo esordio come autrice di cinema con questo “Sacro e profano”. Da un punto di vista tecnico non siamo di fronte a un film di bassa lega, questo va detto, il problema è che dall'alto del suo smodato ego, lady Ciccone vorrebbe qui regalarci una parabola filosofica sul senso della vita, cosa decisamente fuori dalla sua portata. E il suo film è costruito attorno a tutta una serie di frasi ad effetto posticce che dovrebbero dare profondità al tutto, ma che nel contesto in cui sono inserite risultano invece fuori luogo e indisponenti. Si salva solo la bella la colonna sonora, riuscito melange di rock, musiche gitane e classiche.
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