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Senza zucchero

Regia di R. Balki vedi scheda film

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La recensione su Senza zucchero

di nibacco
7 stelle

“Pensate che cucinare sia un mestiere qualunque? Cucinare è l’arte più sopraffina del mondo…, e quindi noi siamo gli artisti più grandi del mondo.”

Parole che un famoso chef e proprietario del miglior ristorante indiano di Londra recita ai propri dipendenti. Peccato però, che nello stesso istante, ritorna in cucina uno speciale piatto di riso allo zafferano in quanto ritenuto dolce da alcuni clienti.

 

Un affronto intollerabile per un cuoco di valore e orgoglioso! Infatti si precipita in sala ad affrontare i clienti che hanno osato… Si tratta di due belle donne alle quali magnifica il suo piatto. Ma esse, senza controbattere si alzano e lasciano il locale.

 

Qualche giorno dopo, arriva in quello stesso ristorante, un piatto di riso allo zafferano, preparato e inviato da una delle due ardite signore. Quel risotto diventa motivo di incontro, chiarimenti, scuse e della nascita di una relazione sentimentale tra Buddha (lo chef anziano burbero e irascibile) e Nina (la giovane donna affascinante di origine indiana). Funzionerà questa relazione? Trionferà l’amore?

 

Il regista indiano R. Balki ci regala una commedia che tratta diversi temi: la non facile relazione tra figli e genitori, la bella amicizia tra un adulto e una bambina, pregiudizi vari; ma soprattutto la voglia di innamorarsi a tutte le età.

 

La cinematografia indiana è antica, particolarmente prolifera, sempre ricca di immagini colorate, di balli, di canzoni; dunque di valore. Nulla da invidiare a quella occidentale, tant’è che Bollywood (parola macedonia di Bombay e Hollywood) è in continua crescita.

 

Una pellicola gradevole adatta a tutti.

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