Regia di Stewart Hendler vedi scheda film
Thriller horror abbastanza convenzionale che pesca a piene mani dal classico binomio innocenza/malignità nonché dalla norma "mai fidarsi delle apparenze", collegato alla tematica della possessione diabolica e della possibilità di redenzione.
Un gruppo di squinternati malviventi, infatti, rapisce un ragazzino su commissione, ma ben presto, anche a causa di insipiegabili morti incidentali, inizia a comprenderne la natura tutt'altro che candida ed innocente.
Niente di nuovo, anche se ambientazioni innevate e qualche trovata registica riescono a salvare dalla noia e dalla previdibilità di certe situazioni.
Nel cast molti volti da telefilm, tra cui il celebre Sawyer di Lost, alias Josh Halloway, miscela di rude fascino e contenuto romanticismo, qui comunque non al meglio delle sue possibilità.
Evitabile.
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