Regia di Marc Caro vedi scheda film
Primo film in solitaria del francese Marc Caro, senza la collaborazione di Jean-Pierre Jeuneut, col quale aveva diretto il bizzarro DELICATESSEN e il visionario LA CITTÀ PERDUTA. Per DANTE 01, Caro si butta nella fantascienza vera e propria, con un film decisamente anomalo, visivamente seducente e con atmosfere cupe e molto dark. Il regista tende però a farsi prendere troppo la mano, inserendovi tematiche filosofiche e mistiche, talvolta veramente eccessive, tanto da rischiare, spesso e volentieri, di far scivolare il film nel ridicolo involontario. Da una parte troviamo situazioni ascrivibili a pellicole commerciali quali ALIEN 3 e SUNSHINE, dall'altra l'eccesso e l'ambizione portano il regista a confrontarsi con Kubrick e con il Tarkovskij di SOLARIS e STALKER. Per il risultato finale non posso che accodarmi al giudizio dell'utente Braddock, il quale la considera un'opera difficile da giudicare. Un voto sufficiente giusto per il coraggio e la buona volontà dimostrata.
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