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Paolo Borsellino

Regia di Gianluca Maria Tavarelli vedi scheda film

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claudio1959

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La recensione su Paolo Borsellino

di claudio1959
8 stelle

locandina

Paolo Borsellino (2004): locandina

Andrea Tidona, Giulia Michelini

Paolo Borsellino (2004): Andrea Tidona, Giulia Michelini

Giorgio Tirabassi, Daniela Giordano

Paolo Borsellino (2004): Giorgio Tirabassi, Daniela Giordano

Giorgio Tirabassi

Paolo Borsellino (2004): Giorgio Tirabassi

«Io non sono un eroe, semplicemente non giro la testa dall'altra parte. Non faccio finta di non vedere». Paolo Borsellino e’ tutto in questa frase signicativa, non un eroe, non un martire, ma un uomo attaccato al suo lavoro ai suoi principi, ottimo marito e buon padre di famiglia. Il bellissimo film di Gianluca Maria Tavarelli, gli rende onore e giustizia, con taglio a volte documentaristico, a volte pregno di episodi familiari, che ce lo fanno apprezzare. Il film per la TV per La TAO 2 di Pietro Valsecchi e’ ambientato a Palermo, una storia lunga 12 anni, dal 1980 al 1992. Gli anni del pool antimafia guidato dapprima dal giudice Rocco Chinnici/Andrea Tidona e dopo il suo assassinio da Antonino Caponnetto/Pietro Biondi. La vicenda ha inizio da quando il capitano dei carabinieri Emanuele Basile/Fulvio Pepe rivela a Paolo Borsellino/ Giorgio Tirabassi che da sue indagini vi è una alleanza tra le due mafie, quella palermitana e quella di Corleone. Il capitano pagherà con la vita queste sue rivelazioni. Il traffico di droga, coinvolge banchieri e politici collusi ed incensurati. Ennio Fantastichini/Giovanni Falcone morirà per primo a Capaci, due mesi dopo Borsellino nell’agguato di via D’Amelio , il film tratteggia molto bene anche i vari profili psicologici e familiari di Borsellino, un’intensa Giulia Michelini/Lucia Borsellino, che chiuderà il film con coraggio, nella splendida scena finale, quando pochi giorni dopo, la morte violenta del padre da lo stesso esame all’università, tale figlia, tale padre. Elio Germano/Manfredi Borsellino giovane attore in rampa di lancio, Ninni Bruschetta/ Ninni Cassarà, una sola scena, ma molto incisiva di Luigi Maria Burruano/ Tommaso Buscetta, Veronica D’Agostino/ Fiammetta Borsellino la figlia più piccola, molto espressiva,Daniela Giordano/Agnese, la moglie saggia e ottima compagna. Musiche splendide ed incalzanti di Paolo Buonvino. Il regista Gianluca Maria Tavarelli degno erede del cinema civile italiano da Francesco Rosi, Damiano Damiani ed anche il bravo Marco Risi. Segnalo di Tavarelli due buoni film da vedere e scoprire: Liberi e Qui non è il Paradiso. Il cinema non è solo una storia magnifica, ma anche una rappresentazione della realtà e di fatti, che devono essere da insegnamento, a volte il cinema deve, non solo intrattenere, ma anche educare e creare una coscienza civica. Paolo Borsellino assolve a questo compito.

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