La recensione su Last Minute Marocco

Ieri sera (lunedì 21 aprile 2008) in prima serata su Fox c'era LOST e quindi qualsiasi film in onda sui canali SKY sapevo che non avrebbe retto il confronto con la voglia di vedere cosa succedeva ai superstiti del volo 808. Tanto per mettermi in pace la coscienza vedo che fanno "svalvolati on the road", una delle traduzioni più irritanti dell'anno passato. potrebbe averle anche girato kubrick ma con quel titolo bisogna averne di fegato per dargli una chance... vabbè io il fegato ce l'ho ma sarà per un'altra volta... in seconda serata questo last minute marocco.. e mi dico.. dai su c'è valerio mastandrea... sarà quantomeno un film caruccio. poi mi si rizzano i capelli sulla testa... noooo nooo noooooooooo c'è anche vaporidis, l'attore che nel suo cognome definisce la sua essenza recitativa... vapore, che si disperde nell'oblio... visto che siamo in clima elettorale faccio velocemente un ballottaggio mentale... ma non so chi far corrispondere con alemanno e chi con rutelli...
alla fine decido di dare comunque un'occhiata... già quando vedo la cucinotta mi prende un colpo. io dico.. perfino valeria golino c'è riuscita ad impostare la voce... e la cucinotta ancora non azzacca l'apertura delle vocali. e va bene... andiamo avanti... lo so bene che sono prevenuta sul cinema italiano... troppo facile liquidare il film dopo due scene... sì ma dico io... ma chi me lo fa fare? e anche mastandrea sembra non essere più garante assoluto di film carucci... conclusione.. sto film è una cazzata madornale... qua e là inframezzato da scene da cartolina marocchina... storia sconclusionata e inutile in cui tre ragazzi a cui piace farsi le canne (ma non sono intenditori perché fumano solo "fumo" e l'erba manco sanno dove sta di casa) vanno in marocco senza dire gnente ai genitori. a parer mio un par di legnate belle assestate se le meritavano tutte sti cretini. valerio mastandrea è il padre di uno di loro che spinto dalla moglie separata cucinotta parte alla ricerca del figlio. così a cazzo... come se lo andasse a cercare al baretto sotto casa. il ritrattino della cucinotta (poco più di un cameo) è sconfortante, isterica, rompicojoni ma pronta a salpare per l'oriente per uno stefano dionisi (con un ruolo da due battute due) buddista. mastandrea invece si invaghisce di una marocchina bona. i tre ragazzi fuggitivi a un certo punto non ci frega più una mazza di sapere che fanno,, se tornano a roma sani e salvi o se una tempesta divina fa affondare il traghetto. a proposito con le tariffe aeree low cost non si capisce perché questi in marocco ci vanno in traghetto.... bah!
insomma sembra evidente che tutta l'operazione sia solo una scusa per farsi un viaggetto in marocco a spese di chi ha finanziato sta stronzata. ecco qui sarebbe da prendere delle informazioni... chi è che leggendo tale perla di sceneggiatura ci ha messo i soldi? chi ha detto "sì OK facciamolo che è una figata!"? e poi ci abbiamo il coraggio di lamentarci che nelle sale c'è lo strapotere delle pellicole straniere.. ma davvero... ma come mai? ma com'è che il cinema italiano è in crisi? chissà... ma finitela di fare filmetti orrendi come questo che forse sta crisi la generate proprio voi che il cinema lo fate...
l'unica nota divertente della serata è stata che mio fratello di è procurato un secondo telecomando di sky e mi cambiava continuamente canale.. io non sapendolo ho creduto che il televisore fosse posseduto da qualche saggia forza esterna che mi voleva impedire di vedere sta stronzata.... ecco almeno mi sono fatta due risate...