Francis, dopo la morte accidentale di un figlioletto di cui si sente responsabile, si è dato al vagabondaggio. Altre morti incredibili hanno contrassegnato la sua vita, tra cui quella di un tramviere a causa di una innocente sassata. Vent'anni dopo la disgrazia, nel 1938, torna al paese natale insieme con Helen, sua affezionata compagna nella miseria, e rivede la sua famiglia di un tempo. Lussuoso melodramma da un romanzo premio Pulitzer di William Kennedy con la "strana coppia" Nicholson-Streep nei panni dei due barboni.
Giustamente caduto nel dimenticatoio, è un film d'attori prima che d'autore. In due ruoli così umili e "degradanti", Nicholson e la Streep non possono che sguazzarci. Ma è la noia a regnare sovrana.
Davvero un bel film! Tratto dal romanzo premio Pulitzer di William Kennedy il film a mio avviso non sarebbe riuscito a colpire cosi se non ci fosse stato il protagonista Jake Nicholson che svolge il ruolo di un personaggio particolare molto intensamente riuscendo ad essere l'anima dell'intero film! Il film può anche vantare di una buona regia del regista Hector… leggi tutto
Un vagabondo vuole trascorrere Halloween nella città Natale. Lo accompagnano la sua donna e altri vagabondi.
Ironweed non parte mai, è noioso e gira a vuoto. Il regista non ha saputo sfruttare appieno le potenzialità del romanzo da cui prende origine il film e ha sprecato terribilmente le doti di Jack Nicholson e Meryl Streep. leggi tutto
Un vagabondo vuole trascorrere Halloween nella città Natale. Lo accompagnano la sua donna e altri vagabondi.
Ironweed non parte mai, è noioso e gira a vuoto. Il regista non ha saputo sfruttare appieno le potenzialità del romanzo da cui prende origine il film e ha sprecato terribilmente le doti di Jack Nicholson e Meryl Streep.
Davvero un bel film! Tratto dal romanzo premio Pulitzer di William Kennedy il film a mio avviso non sarebbe riuscito a colpire cosi se non ci fosse stato il protagonista Jake Nicholson che svolge il ruolo di un personaggio particolare molto intensamente riuscendo ad essere l'anima dell'intero film! Il film può anche vantare di una buona regia del regista Hector…
Un infinito piano sequenza all’esordio in una Albany del 1938 stravolta dalla depressione, il lento risveglio di un reietto e la sua immersione in una nuova giornata di stenti e di bottiglia. E’ lento l’incedere del film, sonnecchiante, contagiato dalla stessa ignavia dei suoi personaggi. Immagini che procedono per sottrazione. Il regista si affaccia col suo sguardo cinico ed impassibile…
Il film sconta certe sue cadenze assai letterarie e struggenti, un che di tetro e di inevitabilmente lamentoso e uggioso, in una ambientazione e clima generale di eccessivo patetismo. Di rilievo l'interpretazione di Jack Nicholson e Meryl Streep.
I fiori nello squallore,la poesia nel degrado umano e materiale,sono un arogmento che ricorre in certa narrativa drammatico-sociale,spesso un pò retorica per assunto ed enunciazione."Ironweed" è un romanzo alternativamente toccante e noioso,che viaggia verso un finale amaro presumibile fin dalle prime righe:Hector Babenco ne ha tratto un film interpretato da due star che avevano già lavorato…
"And when my hand touches myself I can finally rest my head and when they say "take of his body" I think I'll take from mine instead...Getting Off, Getting Off, while they're all downstairs singing prayers sing…
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Commenti (2) vedi tutti
Non parte mai, è noioso e gira a vuoto.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiGiustamente caduto nel dimenticatoio, è un film d'attori prima che d'autore. In due ruoli così umili e "degradanti", Nicholson e la Streep non possono che sguazzarci. Ma è la noia a regnare sovrana.
commento di movieman