Alcuni senzatetto vivono tra le rovine di un castello. Vasia, un ricco bambino che ha appena perso la madre, diviene amico dei ragazzini di questa comunità...
Note
In seguito a un grande dolore è possibile superare le barriere di classe. Primo film a colori della Muratova, da un racconto autobiografico di Vladimir Korolenko.
un capolavoro struggente, filosofico, profondissimo. Alcune scene sono di una bellezza abbacinante, i bambini sono incredibili, lo spessore morale del film ti stende come un pugno.
Voto 4,5. Statico e di difficile lettura, il film mi ha fatto venire in mente le regie degli sceneggiati televisivi anni 70; comunque poco riuscito e di modesto interesse. Il film è parlatissimo: potete immaginare la fatica nella fruizione della versione originale sottotitolata (non so se ne esiste una doppiata). leggi tutto
Premetto che io non sono andato e credo (spero) non andrò a vedere il film di Sam Taylor-Johnson, e che non mi piace parlare senza cognizione di causa. Ma sentendo un po' i pareri dei miei amici pentiti, credo…
Voto 4,5. Statico e di difficile lettura, il film mi ha fatto venire in mente le regie degli sceneggiati televisivi anni 70; comunque poco riuscito e di modesto interesse. Il film è parlatissimo: potete immaginare la fatica nella fruizione della versione originale sottotitolata (non so se ne esiste una doppiata).
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Commenti (1) vedi tutti
un capolavoro struggente, filosofico, profondissimo. Alcune scene sono di una bellezza abbacinante, i bambini sono incredibili, lo spessore morale del film ti stende come un pugno.
commento di Roby76