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Fur. Un ritratto immaginario di Diane Arbus

Regia di Steven Shainberg vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Fur. Un ritratto immaginario di Diane Arbus

di zombi
6 stelle

difficile se questa immaginaria biografia di diane arbus sarebbe piaciuta alla vera diane arbus, non conoscendo niente di lei. questa bella donna con lo sguardo da bambina curiosa alla tim burton de i racconti del ragazzo ostrica. per lei l'ostrica si è aperta e ha scoperto un altro dove senza spostarsi da manhattan, grazie ad un misterioso uomo venuto a vivere sopra di lei. la ragazza soffre della sindrome del "ma io cosa faccio in definitiva". un tipo, un pò stronzo glielo fa notare, e lei abbozza tirando su col naso e lacrimando. però lo stronzo ha dato uno scossone. viene accalappiata pian piano dal tizio misterioso, intasandogli i tubi del cesso con altrettanto misteriose ciocche di pelo e una chiave. ok alice attraversa lo specchio e scopre che il mondo non è fatto solo di giornali patinati per casalinghe altrettanto patinate con il marito che magari la tradisce con un altro uomo. esistono i freaks! e la sua vita s'illumina. il marito abbozza pure lui e finge di non incazzarsi. ma s'incazza. cioè, cominciano a fare l'amore e la piglia da tergo che a lei piace perchè je fa paura. insomma pare na casalinga frustrata che le piglia la fregola per quello che poi è stato un freak da baraccone affetto da ipertricosi, arricchitosi fabbricando parrucche per tutti gli usi e i costumi facendo di un difetto virtù nonchè profitto. che poi sotto tutto quel pelo ci sia robert downey jr, che ha visto giorni migliori, la kidman dovrebbe darsi al coiffeuraggio per yeti, visto il taglio perfetto che gli ha fatto. a me sta imaginary biography proprio non mi ha sconfinferato, e magari un domani che mi leggerò la vera vita della arbus, forse che apprezzerò. il coniglio che l'ha accompagnata in questo meraviglioso mondo alla fine tira le cuoia e lei parte per quella che forse diventerà la vera biografia della arbus. il marito che in preda ad invidia dopo che ha visto il misterioso inquilino si è appiccicato con lo sputo una barba da sigmund freud, ha sempre una faccia da bambino che si chiede: chi?, dove? come? quando?, fa venire il prurito alle mani. la figlia più grande è stronza come la nonna e la kidman è pronta per farsi applaudire per l'ennesima prova da la più grandissima attrice del cosmo e intanto s'imbottisce di botox per la campagna pubblicitaria di sky. boh?!

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