Regia di Wayne Kramer vedi scheda film
Tutto il meglio e tutto il peggio che potreste trovare in un drammatico film
d'azione, insieme centrifugati al fine di ottenere qualcosa di diverso; no,
malgrado il suo beneplacito il buon Tarantino è ben lontano da questo,
comunque, godibilissimo filmetto.
"Running" è un buon B-movie mal travestito da prodotto autoriale (il regista
lo ha anche scritto), con un sacco di idee registiche (spesso riciclate) ed
un ritmo davvero concitato; un film ideale per una serata in compagnia, ma,
per favore, non scomodiamo "Pulp Fiction"...
DA TENERE:
Benché il suo scopo sia quello di dimostrare la propria bravura ("Aò, ma te
la sai fare una ripresa come questa?"), Wayne Kramer ha un buon senso dello
spettacolo e, nonostante qualche colpo di scena che in realtà non è tale,
racconta dignitosamente una metropolitana favola dell'orrore (occhio ai
bellissimi titoli di coda).
DA BUTTARE:
Vabbè, i dialoghi saranno anche degni del manuale "Come stereotipare la
sceneggiatura di un film" (ediz. "Leo Bloom editore"), la storia non sarà
certo originalissima, il regista non avrà la capacità del citato Tarantino
di filtrare e rielaborare al fine di ottenere qualcosa di originale, però...
CONSIDERAZIONE FINALE:
...però personalmente mi sono parecchio divertito, forse perché non avevo
alcuna aspettativa o forse perché il mio cervello era in acqua, ma le due
ore di visione sono volate tra schizzi di sangue e della sana violenza
mooolto gratuita.
BenSG
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