Regia di Manoel de Oliveira vedi scheda film
Lo specchio magico è quello con cui si può guardare al passato, al proprio vissuto, è il tempo trascorso. "Espelho magico" è un film molto complesso, distante dal teorema cristallino che è "Um filme falado", nonostante ne condivida la destabilizzante lucidità e l'acuta ironia. Quasi centenario Manoel De Oliveira, perfettamente cosciente di essere quasi giunto al termine della sua esistenza, sembra fare un resoconto della propria vita, e ci spiega ciò che da essa ha imparato: non esiste nessuna certezza all'infuori della vita e della morte. Non solo una semplice dissertazione sulla fede, ma un'estrema dichiarazione d'amore alla vita (e quindi al cinema). Meritava più attenzione a Venezia 62.
Geniale
Geniale anche la scelta della colonna sonora: "Il carnevale degli animali" e "La danza macabra" di Saint Saens
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