Regia di Vittorio Sindoni vedi scheda film
Pellicola poverissima che si pone agli albori dello spaghetti thriller con una sceneggiatura intricata e con doppio colpo di scena finale forse un pochetto forzato. Il soggetto è semplice, ma tutto sommato riesce a coinvolgere. Non convince, invece, la scelta di ambientare la pellicola in Francia dal momento che due personaggi secondari si esprimono con spiccato accento regionale (uno toscano e uno piemontese). La regia, pur soffrendo di continuità, è sufficiente, ma poco virtuosa e poco visionaria (peccato perché in due o tre situazioni, come ad esempio l’inseguimento sulla barca o la scena al cimitero, si poteva creare qualcosa di gustoso). Bruttina la fotografia e le scenografie, più che sufficienti le interpretazioni degli attori (tra i migliori si segnala la prova di Tom Drake). Il make up è al minimo essenziale con qualche macchiolina di sangue in qua e in là con omicidi tutti compiuti fuori campo. Interessante la colonna sonora di Stefano Torossi. In definitiva un giallo casalingo visivamente poco entusiasmante, ma con frecce interessanti nel proprio arco. Non gustoso, ma accettabile soprattutto se si considera l’anno di produzione. Sufficienza artigliata con le unghie. Voto: 6=
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