Regia di Alfred Hitchcock vedi scheda film
Hitchcock torna alla sua Londra dopo gli ultimi insuccessi e si scatena in un film che non ci si aspetta: violento, sadico, con anche qualche scena di nudo, pervaso da un senso di marciume e da una forte vena black humour, intuendo lo stile che dominerà nel cinema indipendente di quella decade. Come sempre Alfred cura molto i dettagli e senza fare inutili virtuosismi tiene il meglio di sè per un paio di sequenze chiave; la più spettacolare è senz'altro quella del secondo omicidio, quando la cinepresa arretra nelle strade di Londra mostrando la routine della vita quotidiana che continua mentre sta avvenendo un omicidio dietro le mura domestiche. Hitchcock riesce a far sorridere tenendo incollati allo schermo, cosa non facile visti i personaggi che creano poca o nessuna empatia poichè spigolosi, reali, e seppur mostrando il tutto in maniera cinica e divertita riesce anche a far rabbrividire e riflettere sulle casualità della vita, come al solito con Hitch, un grande film.
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