Regia di Gavin O'Connor vedi scheda film
Alla prima occasione di eccessiva esultanza della squadra americana di hockey o di chiamata in causa della "ideologia della famiglia", par di trovarsi di fronte al solito filmone americano che sembra voler tratteggiare il ritratto di un personaggio e in realtà fa una strombazzante propaganda all'american way of life. dopo un po', però, ci si accorge che così non è, per almeno due motivi: primo, la storia non ignora le vicende politiche ma le mantiene con abilità sullo sfondo, in secondo piano rispetto al sano agonismo sportivo che per forza di cose, in quel preciso momento storico - siamo nel 1980 - ha avuto anche ripercussioni a livello politico; secondo, perché ritrae con buona fede il protagonista, Herb Brook, interpretato da un buon Kurt Russel. Sorprendente la cura dei costumi, tant'è che dopo venti minuti di film ci si chiede: "ma di che anno è?" aspettando una risposta tipo "'85", per poi scoprire che il film è del 2004.
Troppo insistite alcune azioni sportive che fanno durare il film oltre le due ore, più che sufficienti a mio avviso. Chiudete un occhio se rifiutate per principio la retorica a stelle e strisce: vittoria, famiglia, patria.
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