Regia di Mamoru Oshii vedi scheda film
Di buona fattura ma non all'altezza del primo. Non certo per i disegni a dir poco eccezionali, è un tripudio di colori, immagini, visioni ma sicuramente i dialoghi hanno meno mordente rispetto al primo lavoro. Pur non essendo mai banali risultano eccessivamente artificiosi e si abusa decisamente di citazioni non sempre pertinenti. Altro punto debole è la trama molto più debole e resa ancor più incomprensibile dai continui richiami a realtà parallele e virtuali. Lo scopo di mettere di fronte lo spettatore alla banalità dell'esistenza umana, del tutto rapportabile a quella artificiale, è raggiunto ma mentre nel primo capitolo l'idea di fondo veniva appena accennata, lasciando il resto allo spettatore, in questo caso diviene solo occasione per il regista di esprimere la sua vanità. Ancora una volta la memoria diviene il perno su cui ruotano le tematiche principali del film ma stavolta è svanito l'effetto sorpresa. Restano gli effetti speciali, splendidi, ma per raggiungere ottimi livelli non bastano pochi fuochi d'artificio. Voto: 7,5.
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