Regia di André Delvaux vedi scheda film
Diciamo che queste storie all fine del '500 ed agli inizi '600 sulle inquisizioni, hanno fato il pieno, anche perhé non escono dal tram tram facile, anche se difficilissimo a rappresentare, del visto 1000 volte.
Qui la traccia è un po' più orginale, grazie al bel romanzo della Yourcenar, che appunto per questo doveva essere ancoora più a dentro. La grossa cosa del film è l'interpretazione di Volontè, che nella maturità è arrivato a sublimare il suo ruolo di attore
Un medico,Zenone, alla fine del '500 ritorna nella sua città, Bruges, sapendo di rischiare in un momento in cui la chiesa fa una guerra indecente anche alla medicina stessa. La sua vita sarà, come da catalogo, messa a rischio, anche se lui avrà il coraggio di fare una scelta definitiva
E' un attore che io ho amato sempre, anche quando i suoi film "puzzavano" di politica fuori luogo. Nella maturità ha acquistato una forza interiore da brivido, ed in questo ruolo la esprime benissimo
La musa di Godard, che qui è in un piccolo ruolo, quello di Caterina la serva che rinnega il suo omicidio e lo addossa a Zenone..Brava in questo ruolo drammatico
Questo attore non molto fortunato, ancorato ad una vecchia Love Story con la Bardot, il cinema non glielo ha mai perdonato, anche se aveva tutte le carte in regola per diventare un vero protagonista
Una regia un po' piatta, che non riesce a cogliere i momenti cruciali della storia
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