Espandi menu
cerca
Essi vivono

Regia di John Carpenter vedi scheda film

Recensioni

L'autore

Serum

Serum

Iscritto dal 23 ottobre 2018 Vai al suo profilo
  • Seguaci 7
  • Post -
  • Recensioni 286
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Essi vivono

di Serum
8 stelle

 

"In the day we sweat it out on the streets of a runaway American dream. At night we ride through the mansions of glory in suicide machines. Sprung from cages on Highway 9, chrome wheeled, fuel injected and steppin' out over the line. Oh, baby this town rips the bones from your back, it's a death trap, it's a suicide rap. We gotta get out while we're young. 'Cause tramps like us, baby, we were born to run". Ho sempre pensato che se Springsteen avesse voluto tradurre in immagini queste parole il risultato sarebbe stato molto simile ad Essi vivono. La storia di John Nada è quella di un qualunque cittadino statunitense non facente parte di élite benestanti: sbandanto e solitario, costretto a vagare per strade che non finiscono mai di città strangolate dal cemento alla ricerca di un modo per sbarcare il lunario, mentre un'ennesima crisi economica aleggia come un fantasma a rimettere in discussione gli equilibri del capitalismo. La scoperta dell'invasione aliena (da parte di cadaveri umanoidi, come gli zombi di Romero) è il risvegliarsi dal torpore indotto silenziosamente dalla società dei consumi e dal mondo degli schiavi salariati, che postula come valore di facciata un benessere irraggiungibile spacciandolo per libertà, mentre burattinai ben attenti a non mostrarsi tessono le loro trame e s'ingozzano alle spalle della popolazione. Con quello che è il suo vero manifesto politico, Carpenter costruisce una sorta di personale 1984, grazie all'idea tanto semplice quanto geniale degli occhiali da Sole: mostrare come un potere invisibile sia in grado di dominare la quotidianità grazie ai mezzi di comunicazione di massa. Il tutto ovviamente senza staccarsi mai dal cinema di genere, più goliardico e scanzonato (la scazzottata interminabile, la sparatoria in banca, il finale esilarante nella sua anarchica tragicità). Uno di quei rari film capaci di traghettare un potente messaggio senza smettere mai di essere genuinamente divertente.

 

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati