Dopo aver assistito a un evento terrificante da piccola, Julia Land, laureanda in psicologia, torna a essere tormentata dagli incubi mentre intorno a lei le persone che hanno vissuto la stessa esperienza cominciano misteriosamente a sparire. Julia deve affrontare il ritorno dei mostri da sola perché né l'aiuto del suo ragazzo né quello del suo psicologo possono aiutarla.
Note
Il film ha i difetti del target cui è diretto: edulcorato, telefonato, e con mostri che mancano di fascino e potenza mitica, anche se talvolta si sobbalza sulla sedia. La parte migliore è comunque l'ultimo quarto d'ora, con un finale non scontato e prêt-à-sequel, e una lunga sequenza da incubo urbano: rimanere intrappolati nella metro dopo l'orario di chiusura. Un esempio di come il cinema statunitense continui ad anticipare catastrofi piccole e grandi (qui, è il blackout di New York), quasi sul filo della iettatura.
Esile horrorino che non dice nulla di nuovo. Interpreti inadatti, regia piatta… qualche spunto c'è (la corrente che va e viene) ma il tutto annega in un mare di mediocrità.
PRESENTATO DA WES CRAVEN, E' UN ORRORINO DI SERIE-B COME TANTI. Spaventucci ed effettini che non provocano emozioni, o che se le provano si rivelano spente ancor prima di verificarsi. inevitabile scarso successo in sala, il film merita di essere visto esclusivamente per una ragione: la breve durata. leggi tutto
They presenta degli aspetti che potrebbero ricordare da vicino "Al Calare Delle Tenebre", ma non facciamoci trarre in inganno. Se il motivo centrale in entrambe le pellicole è l'oscurità notturna e gli incubi dei bambini, in They vi è una trama ben congegnata che non presenta buchi. Gli effetti speciali presenti sono pochi ma buoni e si punta più alla tensione psicologica dello spettatore… leggi tutto
"They-Incubi dal mondo delle ombre"
diretto nel 2002 da Robert Harmon,devo dire
che lo trovato un piccolo gioiellino.
La storia racconta che Julia Land,dopo aver
assistito a un terrificante evento da piccola,torna a
essere tormentata dagli incubi,che diventano sempre
più reali.
Ma intorno a lei delle persone che hanno
vissuto la medesima esperienza cominciano
a sparire… leggi tutto
PRESENTATO DA WES CRAVEN, E' UN ORRORINO DI SERIE-B COME TANTI. Spaventucci ed effettini che non provocano emozioni, o che se le provano si rivelano spente ancor prima di verificarsi. inevitabile scarso successo in sala, il film merita di essere visto esclusivamente per una ragione: la breve durata.
Penso che il signore che ha inventato il forward o l’avanzamento veloce, avesse ben in mente sta ciofeca di film. Infatti, solo accelerando qua e là, si riesce ad arrivare alla fine senza problemi di rigetto. Un film decisamente schifoso, stupido nello spunto e nello svolgimento, recitato male da sconosciuti, con un finale tra i più orribili, tanto che ti dici “Ma…
Voto:4. La sceneggiatura e' inconsistente, il finale è altrettanto inconsistente. L'intero "racconto" è poco convincente e troppo basato sul canovaccio delle "paure infantili" (quindi poco coinvolgente sia per un pubblico adolescenziale che per un pubblico adulto). I mostri (frettolosamente disegnati col computer) appaiono solo al buio, probabilmente per nascondere gli "artefatti"…
Una sola parola: penoso. Non è degno neanche di un intrattenimento pomeridiano, altro che pagare un biglietto per vedere questa cosa. Noioso, squallido, prevedibile e con un finale insensato, fatto solo per fare arrabbiare lo spettatore. Non fa paura, ma fa solo venire il nervoso. Evitabile. Voto: 3.
"They-Incubi dal mondo delle ombre"
diretto nel 2002 da Robert Harmon,devo dire
che lo trovato un piccolo gioiellino.
La storia racconta che Julia Land,dopo aver
assistito a un terrificante evento da piccola,torna a
essere tormentata dagli incubi,che diventano sempre
più reali.
Ma intorno a lei delle persone che hanno
vissuto la medesima esperienza cominciano
a sparire…
Bastano 15 minuti per recensire un film? In questo caso sì. Leggete attentamente: personaggi stereotipati fino al midollo; recitazione da spettacolino delle elementari; pretesti gratuiti ad ogni passo. Ma soprattutto la presunzione di spaventare a tutti i costi, con suoni, primi piani e urli. Senza riuscirci. Ma che scherziamo? *
Non mi ha entusiasmato molto questo film, pensare che all'inizio pensavo ad un film veramente da brividi,invece si rivelava troppo prevedibile (vedi scene della piscina) ma non colpisce particolarmente questo Horror un po' troppo patetico!!!! e poi da dimenticare il finale!!!! mahhhhhh.....
Classico horror senza lodi ne infamia,la tensione tutto sommato è sufficiente atmosfere cupe,ma le psicologie dei personaggi rimangono in superficie inoltre le mostruose creature (aliene,o frutto della fantasia di una mente malata?)sono prive di fascino.Voto:6
Molliccio e evanescente horror psicologizzante che declina aggregazioni tematiche e grammatica ritmica del genere con sconcertante pressappochismo e irritante grossolanità. Infastidisce oltremisura il goffo tentativo di conferire spessore "metafisico" all'intreccio, con l'innesto di estenuanti pause riflessive che dilatano i tempi della narrazione, a suggerire una profondità sinistra…
Se il film è apprezzabile è perchè c'è Mr. Hitcher. Robert Harmon, da sempre a suo agio con gli spazi aperti, a cui sa dare una personalità umana come se fossero dei personaggi, è qui invece in lotta con gli spazi chiusi, bui, e tutta la grammatica che ne deriva. Per spazi chiusi e bui intendo l'idea base del film: claustofobia e paura del non-conosciuto. Per grammatica intendo le regole…
Film di genere dignitoso e con qualche scena azzecatissima - quella del metro',il finale suggestivo - che difetta di una scrittura eccessivamente semplce e modaiola.Fortunatamene il regista conosce bene il suo mestiere e regge bene grazie ad ottimi movimenti di macchina ed all'uso suggestivo delle ombre.Niente di memorabile,ma perlomeno una pellicola che colpisce in qualche punto e che se fosse…
Quando sono uscito dalla sala ero letteralmente incazzato nero. Perchè un film come questo vuol dire veramante prendere in giro chi va a vederlo e per giunta spende anche soldi! Verso la fine stavo per addormentarmi, non un momento di suspence, non un momento di minimo interesse per le sorti dei personaggi, niente che non sia scontato o "già visto". Lo svolgimento del film è quasi uguale a…
Ricordarsi, ogni tanto, delle care vecchie solfe - non fidatevi del buio – può far bene. Tourneur, ad esempio, ci ha imbastito giusto giusto un capolavoro (e Harmon in effetti, ne fa ammenda). Craven, che produce, ci ha scolpito il mito delle notti insonni. Harmonn, che è di una carineria così lieve da far quasi tenerezza, lascia scivolar via tutto senza che rimanga niente. Si chiama:…
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Commenti (7) vedi tutti
Esile horrorino che non dice nulla di nuovo. Interpreti inadatti, regia piatta… qualche spunto c'è (la corrente che va e viene) ma il tutto annega in un mare di mediocrità.
commento di DisasterManVOTO : 6 Film senza molte pretese e abbastanza piatto che viene salvato da un finale agghiacciante e per certi versi sorprendente.
commento di supadanyvoto:6 apparte qualche scena qua e là, tutto è già stato visto
commento di folletto pelosoVOTO 6 ennesimo horror scrito, girato e recitato in maniera approssimativa. Salvano il tutto una bellissima sequenza iniziale e il finale non scontato
commento di arcarsenalBellissimo!!! pieno di suspance e ritmo che non annoia mai!!! Molte volte fa paura!!! Finale indimenticabile!!
commento di cinefilo87Una vera schifezza: ogni tanto si salta sulla poltrona, ma il film non ha niente da dire e dopo poco stufa!
commento di RageAgainstBerluscaScusate, ho sbagliato il nome della protagonista… non é Dagmara Dominczyk ma Laura Regan… dicevo: brava… il film resta sempre bello…
commento di dr.enacoid