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The Timber Tramps

Regia di Tay Garnett, Chuck D. Keen vedi scheda film

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Ted_Bundy1979

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La recensione su The Timber Tramps

di Ted_Bundy1979
4 stelle

Leon Ames all'epoca sulla soglia degli 80, nel vedere tra un bicchiere di fumo alcoolico e l'altro una superficona in abiti succinti, attillati, che balla al juke-box, prima di essere abbordato da una giovanissima, splendida Goo-Goo Girl:-"Eh, se solo avessi settant'anni!"

 

 

Praticamente ultimo film della lunga e anche in alcuni passaggi notevole carriera di Ty Garnett, che forse non lo finì, co-firmato dal produttore e realizzatore di documentari in Alaska, Chuck D. Keen.

E difatti anche questo film di avventure e lazzi tra taglialegna e cattivi speculatori concorrenti, è girato negli splendidi scenari naturali di foreste di sequoie, laghi, fiumi e piccole cittadine rurali di lavoratori, dello Stato americano del Grande Nord.

Curiosissimo il cast, con chissà come pagato addirittura Tab Hunter, e la partecipazione pure degli attivissimi in ogni dove e continente Joseph Cotten e Cesar Romero, ovviamente nella parte dei cattivi marpioni della compagnia di legname, che mai lavorano manualmente ma solo sfruttano e tramano maneggi, tra un piroscafo e una baita di lusso piena di mignotte d'alto bordo.

Si segnalano degne di nota risse da bar nelle quali Claude Akins la fa da padrone, e in particolare una veramente assurda per sviluppo e motivazioni, con il colossale caratterista nero Roosevelt "Rosey" Grier, suo peraltro collega taglialegna, e amico/compare.

Piacevolmente retrò e desueto in tutto e per tutto, già per il 1975 della sua uscita americana nei drive-in e preminentemente nelle sale dell'Alaska, tanto che sembrerebbe ma non lo è, girato almeno 7 anni prima. 

Non manca però di ritmo, solida ambientazione, montaggio e fotografia un pò così, belle battute,  e pur sempre stemperato nella leggerezza di fondo delle situazioni anche le peggiori di infortunio grave sul lavoro, oltre che buone scene di camion porta tronchi che precipitano giù nella foresta rotolando per ripidi dirupi e strade sterrate, da "Il Salario della paura".

O data l'ambientazione, più da qualche vecchia storia a fumetti di Carl Barks, con Paperino, Zio Paperone e Qui, Quo, Qua.

Splendido Leon Ames anche lui oltre che Garnett a conclusione lunga e gloriosa carriera, come ottantenne taglialegna e autista di enormi camion-dinosauro trasporto di enormi tronchi d'albero, e decano dei colleghi.

 

Ted_Bundy1979

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