Regia di Spiro Scimone, Francesco Sframeli vedi scheda film
come dire, un film stralunato soggiogato in alcuni momenti dalla recitazione fastidiosamente sopra le righe di sframeli. che nunzio e pino siano due alieni in terra straniera non è solo dato dal fatto che i due parlino esclusivamente in dialetto. intorno a loro, in quella città del nord che li ospita quasi controvoglia in una suburbanità di cui non si vede mai un centro storico o turistico, anche gli altri si muovono spinti quasi esclusivamente dall'inerzia della sopravvivenza. i colleghi di nunzio sempre insieme che vanno insieme anche a puttane, spingendo comicamente la fiat che non si accende mai con la sola chiave. il padrone di casa felice andreasi che è ossessionato dai vandali che guastano i campanelli a tal punto dal dargli la caccia lui stesso. il barista che cerca ossessivamente la maria che ha controbattuto la stessa dedica radiofonica anni indietro e che ora non riesce più a contattare, ma solo per un banale intoppo meccanico. i due vecchi avventori di quel bar fanatici delle parole crociate, in cui solo pino si reca periodicamente a fare colazione. nunzio è minato da una tosse che non gli lascia scampo, pino invece è minato da un'altra terribile malattia sociale a cui per disperazione cerca di tamponare con le proprie mani. fallito anche un vano tentativo di frequentarsi con una ragazza, nunzio se ne torna con pino in sicilia, scappano da una settentronialità che non li ha affrancati nè dalla disoccupazione e tantomeno da una criminalità endemica ormai ovunque. spiro scimone autore anche del testo teatrale su cui si basa il film lascia a sframeli il protagonismo attoriale. giocata su toni grotteschi, la recitazione di sframeli, ogni tanto perde il controllo ed è come una fastidiosa e palese stecca di un musicista o di un cantante. per il resto l'umorismo tipico del meridione che si permette di prendere in giro anche l'indiscussa autorità del sacro cuore di gesù fa il resto. l'ottimismo che riscontro nelle varie persone del sud che conosco, si scontra ovviamente con il loro lato umbratile. sicuramente da vedere.
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