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Les amants

Regia di Louis Malle vedi scheda film

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La recensione su Les amants

di OGM
8 stelle

Per una donna dell’alta società, tra il matrimonio borghese e l’adulterio borghese c’è una terza via: è la scelta veramente libera, che non segue le mode del tempo né le usanze della casta, ma nasce da un’ispirazione spontanea ed improvvisa. L’iniziativa deve essere proprio avventata e irragionevole, per essere effettivamente slegata da ogni criterio precostituito. Fuggire con uno sconosciuto incontrato per caso, è un atto di emancipazione pura ed integrale: una decisione che non si basa su nulla, perché non si volta indietro, verso le certezze del passato, e guarda solamente avanti, senza però vedere, di fronte a sé, nient’altro che un futuro assolutamente incognito. Il salto nel vuoto è l’estremo rimedio per riappropriarsi della propria individualità, azzerando i condizionamenti del mondo in cui si è immersi. È un azzardo senza poesia, ma carico della follia della coraggio, che è anche coraggio della follia, e che Jeanne, in questa storia, riesce femminilmente a forgiare in una micidiale arma di seduzione. In questa vicenda mancano gli apostrofi rosa, ed anche gli acuti del melodramma, perché l’amore non è sentimento, ma è solo una forma di ribellione: e se l’erotismo non è crudo e selvaggio come nei manifesti della rivoluzione sessuale, è solo perché non corrisponde ad una coreografia di protesta, bensì al progetto razionale di abbandonare obiettivi e  principi per lasciarsi semplicemente andare. Il lato più provocatorio di quest’opera non è tanto la sua assenza di morale, quanto la sua indipendenza ideologica, ossia la sua totale estraneità da ogni coloritura politica. La stessa polemica antiborghese è super partes, perché è soltanto una particolare espressione di una critica rivolta, universalmente, contro ogni logica “di classe” che inquadri il comportamento individuale all’interno di un codice stabilito dal ceto sociale di appartenenza.  A Jeanne, alla fine, non importa più cosa pensi il marito o cosa le consigli l’amica Maggie: conta solo ciò che ella prova dentro di sé in quel momento e ciò che, in quel preciso istante, sente di avere voglia di fare.

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