Regia di Emidio Greco vedi scheda film
alla fine del 1700 in sicilia si alternano vicerè su vicerè ma tutto rimane inalterato. il clero e la nobiltà detengono il potere assoluto su cose e persone. in questo schema fossile dove in pochi stan bene e in molti stanno male, si muove un pretuncolo che sbarca il lunario leggendo il futuro alle persone guardando nella carne di un macellaro, salvo poi portarsela a casa, una volta finita la previsione. viene chiamato da un prete altolocato per fare da interprete ad un musulmano schiantatosi sulle coste siciliane con la barca sulla quale stava viaggiando, e trattato con tutti gli onori per salvaguardare i rapporti col suo paese di provenienza. il prete altolocato ne approfitta per mostrare al musulmano un codice in suo possesso con la speranza che sia un antico codice molto prezioso. purtroppo per lui non lo è, ma il pretuncolo scopre ben presto che può avvantaggiarsene, per andare a star meglio. da qui una ricognizione sul potere naturalmente, e sulla sua trasmissibilità per ricchezza e posto sociale, ma anche sulla manipolazione di questo attraverso i libri, e la propria intelligenza e spregiudicatezza. il pretuncolo ben presto diviene corteggiato da chiunque riesca a trovare un'origine alle prorprie ricchezze all'interno dell'antico codice. si accorge dell'enorme potere che detiene, quando prova a veicolare le sue idee all'interno del libro, dirigendole verso il nuovo vicerè che tenta disperatamente di abolire i secolari vantaggi della nobiltà feudale. il film riesce nell'intento di avvincere grazie ad un un sapiente sviluppo dell'intreccio di sicuro teatrale nello svolgimento ma mai noioso e naturalmente ad un ottimo e finanche diabolico orlando, nelle vesti di un ipotetico grande fratello che però riesce a svincolarsi dal potere della propria bramosia e a salvare la propria anima e morale. c'è un'idea giusta? e se c'è siamo sicuri che sia quella in cui crediamo noi? e se è così siamo sicuri che ogni mezzo sia quello buono per vederla realizzata? regia solida e fluida nel districarsi tra scenografie splendide e costumi degni di un kolossal. naturalmente il resto del cast.
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