Espandi menu
cerca
Da parte degli amici: firmato mafia!

Regia di Yves Boisset vedi scheda film

Recensioni

L'autore

sasso67

sasso67

Iscritto dal 6 dicembre 2002 Vai al suo profilo
  • Seguaci 96
  • Post 64
  • Recensioni 4485
  • Playlist 42
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi
Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Da parte degli amici: firmato mafia!

di sasso67
4 stelle

Il film si annuncia assurdo già dal titolo italiano. E si prosegue con una serie di ovvietà da far cascare le braccia, soprattutto nelle scene di raccordo, ed è un peccato sciupare così la materia del film che non è tutta da buttare. Purtroppo anche questo film di Boisset è eccessivamente condizionato dalle esigenze produttive, che hanno fatto inserire nel copione alcuni personaggi che non c'entrano una mazza e attori che sono spaesati e completamente fuori parte. I due sicari vietnamiti di Louis Orsini sono di quanto più inverosimile s'è visto al cinema: vestiti uguale, vanno a fare i killer a Marsiglia come se niente fosse, pure presentandosi in ospedale, dove devono uccidere lo scagnozzo d'un politico (che prima era loro miracolosamente sfuggito), con il classico mazzo di fiori, tanto che avrebbero dovuto fermarli già all'ingresso, tanto erano sospetti; e invece il poliziotto che apre la porta offre loro la capoccia da manganellare adeguatamente. Il killer italofrancese interpretato dall'ex Maciste Gordon Mitchell (1923-2003), con tanto di capelli biondo-vichingo è di un ridicolo che sfiora il sublime, mentre il personaggio del poliziotto americano inficia pesantemente lo sviluppo del racconto, tanto più che è impersonato da uno Sterling Hayden con l'aria di domandarsi "ma dove sono capitato?". Altro personaggio completamente interpolato è quello di Senta Berger, nella parte della moglie di uno dei fratelli Orsini: assurdamente conclude la sua vita cinica con un suicidio che non sta né in cielo né in terra.
Secondo me nel film vi sono alcuni spunti interessanti, come la critica di una certa classe politica compromessa con la mafia e con il malaffare, nonché visioni di una Marsiglia minore e poco cartolinesca. Proprio per questo dispiace ancora di più che Boisset abbia gettato questi elementi d'interesse alla rinfusa in un film assolutamente malriuscito.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati