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Becky

Regia di Jonathan Milott, Cary Murnion vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Becky

di undying
2 stelle

L'ennesima produzione indipendente americana in grado di scontentare chiunque. Dietro una locandina da horror splatter si cela il solito inconcludente dramma privo di storia, ritmo e spettacolo. Attori mediocri per un film davvero inutile.

 

locandina

Becky (2020): locandina

 

La tredicenne Becky (Lulu Wilson), dopo la perdita della madre, apprende con disappunto che il padre Jeff (Joel McHale) ha una nuova fidanzata, Kayla (Amanda Brugel). Per riconciliare la figlia, Jeff si reca in un luogo isolato, in prossimità di un lago. Purtroppo Becky scopre casualmente una chiave, ricercata da un gruppo di evasi filonazisti che sequestrano e torturano il padre fino ad ucciderlo. Per ottenere l'oggetto, i criminali pensano di sequestrare anche la matrigna e suo figlio, scatenando così l'istinto vendicativo di Becky che inizia una caccia spietata, uccidendoli uno ad uno.

 

scena

Becky (2020): scena

 

Ci si sono messi in due a dirigire, e altri tre a sceneggiare, questo inguardabile film gitato senza minimo senso del ritmo e, soprattutto, di genere. Leggendo le prime recensioni sull'imdb pare di trovarsi di fronte ad un cult movie ma tutti i pregi decantati dagli entusiasti (pochi a dire il vero) spettatori di Becky sono in realtà grossolani difetti. A cominciare dall'inverosomile cattiveria di una bambina che, dopo aver indossato un cappuccio con orecchie da topolino, massacra in maniera eccessivamente crudele i cattivi. Cattivi senza adeguata personalità, descritti male da una sceneggiatura davvero brutta (non si capisce quale sia la funzione della chiave, al centro di tutto) che si dilunga in dialoghi banali e scene all'aperto girate male e altrettanto male fotografate. L'unico attore di certo peso, Kevin James, ha spesso preso parte a titoli demenziali e una volta tanto che viene destinato al ruolo di malvagio, si trova costretto a interpretare un personaggio penoso e per nulla convincente, al pari della piccola Lulu Wilson, quindicenne con già all'attivo una lunga fila di film, tra i quali Liberaci dal male, Ouija: l'origine del Male e Annabelle - La creazione. Qualcuno lo ha descritto violentissimo e, se lo ha fatto sinceramente, probabilmente non ha mai visto un vero film horror in precedenza. Tre scene splatter, girate frettolosamente, costituiscono il reparto gore e non restano certo impresse. Becky è solo uno dei tanti, troppi, film indipendenti in grado di fare perdere tempo durante la visione, sempre più spesso in arrivo dagli USA, ormai specializzati in produzioni audiovisive da destinare direttamente al cestino. Trash all'ennessima potenza.

 

"Per un momento terribile della sua vita un adolescente inganna se stesso; egli crede di poter ingannare il mondo. Egli crede di essere invulnerabile." (John Irving)

 

Trailer

 

F.P. 12/06/2020 - Versione visionata in lingua inglese (durata: 93'08") / Data del rilascio USA: 05/06/2020 (streaming)

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